“Stipendio” da 500 euro per dirigere il Polo museale. A Soriano con la cultura non si mangia
Il Comune: «Viviamo con 4mila euro di biglietti all’anno e senza altri fondi». L’ex direttore, se confermata, darebbe il denaro in beneficenza

SORIANO CALABRO Manca quasi un mese alla scadenza ma, probabilmente, non ci sarà una ressa di partecipanti. La selezione pubblica per trovare il nuovo direttore del Polo museale di Soriano Calabro è partita qualche giorno fa e andrà avanti fino al 15 marzo. Identikit del prossimo dirigente del museo: tre anni di contratto, retribuzione di 500 euro al mese compresa Iva e nessun diritto ad alcun tipo di rimborso spesa. È la conferma di un vecchio adagio: «Con la cultura non si mangia». Massima, in realtà, smentita dai fatti in tutto il mondo ma non in questo angolo della provincia di Vibo Valentia, dove la parola “stipendio” va messa per forza tra virgolette. Perché con 500 euro lordi (e non con la cultura) davvero non si mangia. Il Polo Museale è uno scrigno di piccoli tesori in una realtà che lotta ogni giorno con la crisi. Non è una struttura che possa poggiarsi su finanziamenti statali: vita dura, dunque, e “stipendio” strettissimo. A sentire un dirigente del Comune intervistato nel corso di Mattino Cinque News le nuove condizioni sono addirittura un miglioramento rispetto al passato.
Il Comune: «Viviamo con 4mila euro di biglietti l’anno, questa è la realtà»

«Il museo è bello – spiega – però dobbiamo fare i conti con la realtà: un Comune di 3mila abitanti, con difficoltà finanziarie, che si trova con questa bellezza da gestire. Finora l’incarico di direttore del polo museale è stato svolto in maniera gratuita. Ora si è deciso di dare un piccolo compenso, 6mila euro annui per una consulenza, e cercare insieme di rilanciare il progetto. Anche costituendo un ufficio che possa reperire ulteriori finanziamento, visto che il museo vive con 4mila euro di biglietti all’anno». Insomma, l’ex direttore Mariangela Preta non aveva diritto né a una retribuzione né a un rimborso. Di più: la giornalista della trasmissione di Mediaset racconta che Preta «mi diceva che, se dovesse ricevere nuovamente l’incarico, donerà lo “stipendio” in beneficenza proprio perché fa il suo lavoro con passione». Insomma, gratis è la parola d’ordine nel caso del Polo museale che spende 4mila euro all’anno di polizze assicurative, non conta su finanziamenti di alcun genere e può investire 6mila euro all’anno sul proprio direttore. Facile che non ci sarà la fila per partecipare alla selezione. A Soriano Calabro con la cultura non si mangia, altrove sì. (ppp)