COMO Dilaga il Como (5-1), sprofonda il Cosenza. Per la squadra di Longo un successo molto importante per la classifica, il primo casalingo nel girone di ritorno. La squadra di Viali invece resta inesorabilmente sul fondo, nonostante una partenza di gara che era parsa abbastanza equilibrata, con gli ospiti capaci di pareggiare con caparbietà lo svantaggio iniziale.
Il break a favore del Como è arrivato a cavallo dell’intervallo, grazie al rigore realizzato da Cutrone – concesso per fallo di mano di Vaisanen – e al gol segnato nei primi secondi della ripresa, una palla corretta in rete da D’Orazio su tiro di Pierozzi. Nel secondo tempo il Cosenza ha cercato di rimediare, impegnando anche Gomis in qualche parata, ma il Como è stato travolgente nella fase centrale del secondo tempo con due gol in cinque minuti. Successo che proietta momentaneamente la squadra di Longo in una zona di classifica più tranquilla. Un disastro per i rossoblù che, dopo aver perso il neo acquisto Zarate per un grave infortunio, hanno deciso di non ricorrere neppure al mercato degli svincolati per tentare di rafforzarsi. Tesissimo il clima, come accade da qualche mese, tra gli ultrà presenti in trasferta (circa seicento nonostante l’ultimo posto in classifica) e il presidente Eugenio Guarascio. Guarascio, contestato dai tifosi, ha abbandonato lo stadio attorno al 75° minuto gara.
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