Strage di migranti, individuato un altro cadavere al largo di Cutro
Appello della Polizia ai familiari delle vittime per il riconoscimento delle salme: i riferimenti per fornire e ottenere informazioni

CROTONE Individuato ieri, l’ennesimo cadavere di un migrante rimasto ucciso nel naufragio di Steccato di Cutro potrebbe essere recuperato nelle prossime ore dagli uomini impegnati nelle operazioni di ricognizione. La salma, secondo quanto appreso, era stata localizzata nella giornata di mercoledì ma le condizioni del mare rendevano impossibile raggiungerla. Oggi sarà possibile approfondire le ricerche e, con il moto ondoso in attenuazione, dare seguito alle attività per il recupero.
I riferimenti della Polizia per il riconoscimento delle salme
Intanto, dopo la straziante giornata di ieri, con la camera ardente allestita nel Palamilone e centinaia di persone accorse per un commosso saluto alle vittime del naufragio, continuano le operazioni per il riconoscimento delle vittime. Meno di una trentina sono quelle a cui è stato attribuito un nome, per le quali è previsto il trasporto nel paese di provenienze, dove potrà avvenire la sepoltura. Più di trenta ancora i corpi per i quali non è avvenuto un riconoscimento. Da qui l’appello rinnovato dalla polizia di Crotone a raccogliere notizie per aiutare i familiari delle persone coinvolte nella tragedia. La Polizia di Stato comunica che è possibile scrivere alla casella email dedicata info.emergenzacrotone@poliziadistato.it o chiamare il numero di telefono 0962/6636509. Nella email è utile fornire una descrizione della persona che si cerca, eventualmente allegando fotografie e qualsiasi altro dato utile per favorire l’identificazione (segni distintivi, colore occhi e capelli, eventuali tatuaggi, ecc.).