ROMA L’assemblea del Partito Democratico ha proclamato Elly Schlein segretaria, dopo i risultati delle elezioni primarie. Ad annunciarlo è stata la presidente della Commissione Congresso, Silvia Roggiani. Parole che sono state accolte da una standing ovation da parte della platea del centro congressi La Nuvola. “Stiamo arrivando, inizia una nuova primavera, continueremo a piantare semi”, ha esordito la Schlein che all’arrivo all’assemblea si è abbracciata con il suo competitor alle primarie Bonaccini, che indicherà come presidente del partito. Ecco poi cosa ha detto in sintesi la Schlein dopo l’investitura: “In una settimana sono state sottoscritte più di diecimila tessere. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane intendo rimettermi in cammino per ascoltare i territori. Questo congresso – ha spiegato la neo segretaria del Pd – è servito a scegliere chi vogliamo rappresentare: vogliamo essere al fianco di quell’Italia che fatica, saremo con loro, perché possano alzare la testa e darsi strumenti di riscatto e giustizia sociale. Il dato di partecipazione alle primarie ci conforta ma non deve bastarci, dobbiamo tornare nei luoghi in cui facciamo più fatica a stare, dove le persone lavorano. Una cosa ho imparato in questi anni di impegno. Rimbocchiamoci le maniche e proviamo a essere il cambiamento che vogliamo attorno a noi”. “Anche dentro di noi – ha aggiunto la neo leader del pd – abbiamo mali da estirpare, non vogliamo più vedere stranezze e cose irregolari sui tesseramenti, non vogliamo più vedere capi bastone e cacicchi vari. Su questo non sono disposta a cedere di un millimetro”. La Schlein ha poi affermato: “Abbiamo toccato con mano l’inumanità delle scelte di chi governa il paese. Siamo stati i primi a ricevere una informativa urgente a Piantedosi e non abbiamo ancora ricevuto risposte. Nessuno ha ritenuto di rispondere, hanno fatto un consiglio dei ministri a Cutro chiusi dentro, senza nemmeno dare omaggio alle vittime e ai loro famigliari, come invece ha fatto il presidente Mattarella a cui vanno i nostri ringraziamenti per essere stato ancora una volta guida del Paese”. La Schlein ha poi garantito che “faremo un’opposizione feroce al governo di centrodestra ma lanciando anche proposte alternative”, auspicando che tutte le forze di minoranza “lavorino insieme”. “Ci opporremo con grande forza al disegno di Calderoli sull’Autonomia differenziata. Ci opporremo con grande forza perché non c’è riscatto dell’Italia se non c’è il riscatto del Sud”, ha quindi rimarcato la Schlein. In apertura dei lavori l’assemblea nazionale del Pd ha ricordato con un commosso applauso e un minuto di raccoglimento il senatore Bruno Astorre, recentemente scomparso, e anche il dirigente calabrese Daniele Nucera, scomparso al seggio delle primarie a Cinquefrondi per un improvviso malore.
x
x