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Agenda Urbana, via alla rivoluzione dei centri storici di Cosenza e Rende

Presentate a Palazzo dei Bruzi le linee di aiuti per imprese e sostegno al welfare. Caruso: «Cis e Agenda Urbana, un’iniezione di energia»

Pubblicato il: 27/03/2023 – 12:39
Agenda Urbana, via alla rivoluzione dei centri storici di Cosenza e Rende

COSENZA Due linee di aiuti previsti nell’ambito di Agenda Urbana, rivolti alle imprese culturali creative e sociali e al welfare attraverso servizi innovativi, entrambi dedicati all’area urbana di Cosenza e Rende con particolare riferimento ai due centri storici. L’area urbana Cosenza-Rende vedrà l’attivazione di progetti complessi che spaziano dal recupero di aree dismesse, all’edilizia sociale, dai servizi sociali all’innovazione tecnologica. I territori su cui ricadranno le azioni sono soprattutto i due centri storici, due quartieri di edilizia popolare (via Popilia e Villaggio Europa), la periferia di Santo Stefano di Rende, l’Università e l’area industriale. Sull’inclusione si prevedono strutture e voucher per anziani, sull’economia della cultura, incentivi alla creazione di nuove imprese, spazi di co-working, incubatori di idee, laboratori creativi. Questi, in sintesi, i principali punti legati al progetto che mira a rivoluzionare la parte vecchia delle due città. Questa mattina, a Palazzo dei Bruzi, la presentazione dei progetti di Agenda Urbana e il portale ufficiale per monitorare lo stato dell’arte dei progetti e la fase di avanzamento dei lavori.

Cis e Agenda Urbana «un’iniezione di energia»

«La risposta a tanti interrogativi e anche alle tante perplessità che da diverse parti pervenivano rispetto a questi investimenti, i più importanti mai verificatisi nella nostra realtà urbana», sottolinea il sindaco di Cosenza Franz Caruso. «Si tratta di ausili all’inventiva e sostegno ad investimenti privati che servono a recuperare non solo da un punto di vista architettonico e infrastrutturale gli stabili, ma a riqualificare le aree più importanti del nostro territorio, i presidi culturali». Si parla di fondi per 4 milioni di euro, due milioni destinati al welfare e due milioni alla cultura. «Un segnale particolarmente importante – aggiunge Caruso – se si pensa che ci sono 38 milioni di euro di agenda urbana che si devono spendere entro l’anno per dicembre 2023, ma poi abbiamo 90 milioni del Cis, che saranno spesi tutti nel centro storico e daranno un’iniezione di energia in una parte della nostra città particolarmente importante». AM Rende, «ci saranno degli interventi specifici per le famiglie, altri specifici per il terzo settore, imprese e startup», dice Lina Sorrentino assessore del comune rendese. Nel corso della conferenza stampa, è stato lanciato anche il portale www.agendaurbanacosenzarende.it che – sottolinea il consigliere comunale delegato al Centro storico di Cosenza – Francesco Alimena, «consentirà a tutti i cittadini di conoscere nel dettaglio le opere finanziate e tutti gli interventi». (f. b.)

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