Si è conclusa con successo la prima edizione diMe Fashion Award, il premio dedicato ai big della moda italiana e ai messinesi famosi nel mondo. Tra i premiati anche il maestro orafo Gerardo Sacco, di recente insignito del Leone d’Oro alla Carriera e che, proprio quest’anno, celebra i 60 ani dalla nascita di quello che considera “il suo sogno da sempre”. La manifestazione è stata ideata e organizzata da Patrizia Casale, owner di E-Motion, la srl che da vent’anni cura eventi fashion nella città dello Stretto, l’evento è stato realizzato con il sostegno del Comune e della Camera di Commercio di Messina, di Confartigianato e Sicindustria e con il patrocinio della Camera Nazionale della Moda Italiana. Tra i momenti più emozionanti della serata il ritorno, insieme sulla passerella, del maestro orafo Gerardo Sacco e della stilista Raffaella Curiel, che a circa trent’anni anni dalla storica sfilata di Donna sotto le stelle, sulla scalinata di piazza di Spagna a Roma hanno sfilato insieme, emozionando il pubblico che li ha salutati con una commossa standing ovation. Dodici i look del défilé, sei con la collezione papNoname by Raffaella Curiel e sei quelli iconici della maison milanese, che hanno sfilato insieme ai gioielli ispirati alla mitologia della Magna Grecia del maestro crotonese. Gerardo Sacco è stato, inoltre, protagonista di una personalissima sfilata con alcune delle creazioni indossate da celebri dive come Litz Taylor e Glenn Closeche hanno scelto in questi anni l’artista crotonese. Per due giorni il Palacultura di Messina è stato l’head quarter dell’intera manifestazione che ha alternato momenti social, sfilate e talk con le personalità della moda della cultura coinvolte e premiate. Per il settore fashion, la sera di venerdì 28 aprile condotta dalla giornalista Marika Micalizzi hanno ricevuto l’ambito premio 23è, il brand siciliano di accessori eco-sostenibili creato da Deborah Correntie MircoMarchetti; De Santis By Martin Alvarez, la maison milanese che sta riscuotendo vasti consensi anche negli Stati Uniti. Applausi per Gianluca Alibrando, il couturier siciliano tra i più acclamati nei redcarpet internazionali, per Mauro Scalia artefice dei total look di famose pop star e Pescepazzoil brand di accessori che fa capo a Laura Mendolia. Uno dopo l’altro si sono poi succeduti altri big come Stefano Dominella, presidente della sezione moda e design di Unindustria e curatore di importanti mostre e Tiziano Guardini, il giovane designer romano che ha fatto della sostenibilità il suo stilema, il primo ad aggiudicarsi, nel 2017, il premio FrancaSozzani, Green Carpet Fashion Award For Best EmergingDesigner.
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