Mattarella: «L’indipendenza delle toghe patrimonio irrinunciabile»
Monito del Capo dello Stato all’inaugurazione della sede a Napoli della Scuola superiore della magistratura

NAPOLI «È indispensabile che il processo, sia civile che penale, divenga strumento più agile e moderno per perseguire adeguatamente gli obiettivi per i quali è predisposto. Occorre che Governo e Parlamento, Magistratura e avvocatura, si impegnino per conseguire questo risultato». Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando alla Cerimonia di inaugurazione delle sede della Scuola Superiore della Magistratura a Castel Capuano.
«Nel quadro degli equilibri costituzionali i giudici sono “soggetti soltanto alla legge”. Il che realizza l’unico collegamento possibile, in uno Stato di diritto, tra il giudice, non elettivo né politicamente responsabile, e la sovranità popolare, di cui la legge, opera di parlamentari eletti dal popolo e politicamente responsabili, è l’espressione prima. In queste considerazioni si ritrova l’essenza dell’indipendenza della Magistratura come patrimonio irrinunziabile dello Stato di diritto e della nostra democrazia costituzionale», ha detto il presidente Sergio Mattarella .
Nordio: «Pronto il primo pacchetto di riforme»
«Un primo pacchetto di provvedimenti – improntati a garantismo e pragmatismo – è pronto per essere sottoposto al Consiglio dei Ministri e poi al dibattito parlamentare”. Così sulla riforma della giustizia il ministro Carlo Nordio, intervenendo a Napoli. La Scuola, auspica il Guardasigilli, “potrà diventare – ancora una volta – preziosa ‘palestra’ di conoscenza anche per le riforme che nelle prossime settimane presenteremo».
«Presunzione di innocenza e certezza della pena siano due facce inscindibili del garantismo. In questa duplice, convergente direzione intendono muoversi le riforme in cantiere, continuando a lavorare per superare una visione carcero-centrica della pena», ha detto Nordio.