Il settore dell’animazione socio-educativa offre numerose opportunità lavorative, ma è indispensabile possedere una serie di competenze per operare in questo campo. In particolare, una figura professionale molto richiesta è l’assistente all’infanzia, un operatore qualificato che accompagna la crescita dei bambini durante la prima e la seconda infanzia.
Questa professione comporta grandi responsabilità, in quanto bisogna garantire un adeguato benessere psicofisico dei bambini nelle delicate fasi dello sviluppo, occupandosi dell’educazione e dell’assistenza dei minori attraverso attività di animazione, vigilanza e alimentazione. Inoltre, l’assistente di infanzia collabora con altre figure professionali, tra cui educatori e insegnanti.
Per qualificarsi per questa professione è necessario seguire un percorso formativo specifico e fare esperienza, con la possibilità di ottenere le competenze richieste attraverso dei corsi riconosciuti.
In questo modo è possibile acquisire la qualifica di tecnico dell’animazione socio-educativa, con la possibilità di svolgere la professione sia in Italia che in tutti i paesi dell’Unione Europea, oltre a poter partecipare ai concorsi pubblici disponibili per quest’area professionale.
Le modalità di svolgimento, la durata e i contenuti dei corsi per tecnici dell’animazione socio-educativa variano in base alla scuola che fornisce questo tipo di percorso formativo professionale.
Per esempio, il corso per assistente per l’infanzia proposto da ADAP, l’Accademia delle Arti e delle Professioni della Regione Calabria, presenta una durata di 6-8 mesi, con 2-3 incontri settimanali.
Una volta superato l’esame finale è possibile ottenere l’attestato di qualifica riconosciuta in tutta l’UE come tecnico dell’animazione socio-educativa, oltre ad usufruire di una serie di integrazioni come gli stage formativi per agevolare l’inserimento nel mondo del lavoro.
Tra le materie di studio dei corsi per assistenti all’infanzia ci sono le norme di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro, i fondamenti di primo soccorso, anche specifici in ambito pediatrico, elementi di igiene ed etica professionale. Inoltre, bisogna studiare alcune materie teoriche come la pedagogia generale e speciale, la psicologia della disabilità, la gestione del gruppo ed elementi di sociologia e ricerca sociale, di psicologia dello sviluppo, di psichiatria e di geragogia.
Nei corsi riconosciuti per tecnico dell’animazione socio-educativa sono comprese anche delle materie professionalizzanti, come le teorie e metodologie della valutazione psico-pedagogica, elementi di dinamica di gruppo, tecniche di animazione e la psicopedagogia del gioco.
Un programma formativo permette di acquisire una serie di conoscenze e competenze indispensabili per svolgere al meglio la professione di assistente all’infanzia, affrontando questa attività con un’adeguata preparazione e proponendosi in modo competitivo sul mercato.
Una volta terminato il percorso di formazione professionale, un assistente all’infanzia si occupa dello sviluppo delle potenzialità dei bambini e degli adolescenti, attraverso una serie di attività svolte nell’ambito dei servizi socio-educativi.
Nel dettaglio, questa figura professionale promuove l’inserimento dei bambini nella società e ne stimola la partecipazione, adoperandosi inoltre per la prevenzione delle condizioni di disagio sociale che possono compromettere il futuro dei bambini.
L’assistente all’infanzia progetta e gestisce varie attività di natura educativa, culturale e di intrattenimento, lavorando in costante collaborazione con altri operatori socio-educativi e con le famiglie dei bambini. Il tecnico dell’animazione socio-educativa è un professionista fondamentale per bambini e adolescenti, in quanto vigila sul corretto sviluppo sociale, affettivo e cognitivo dei minori e interviene con attività specifiche finalizzate alla promozione dell’autonomia, alla socializzazione e allo sviluppo delle capacità creative.
Un corso per tecnico dell’animazione socio-educativa offre diversi sbocchi occupazionali, con la possibilità di inserimento presso l’organico di scuole dell’infanzia, asili aziendali, ludoteche, colonie e centri estivi, centri di accoglienza per minori disagiati, strutture educative pubbliche e private, comunità alloggio e centri per l’affido e l’adozione familiare. L’unico requisito richiesto per la partecipazione ai corsi professionalizzanti è un diploma di scuola secondaria di secondo grado.
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