La difesa aerea dell’Ucraina ha distrutto questa notte 37 missili e 30 droni lanciati dalla Russia contro diverse regioni del Paese. Lo ha riferito in un messaggio su Telegram il comandante delle Forze armate dell’Ucraina, Valerij Zaluzhnyj, precisando che le forze russe hanno lanciato in totale circa 40 missili da crociera e 35 droni, prendendo di mira strutture militari e infrastruttura critica dell’Ucraina. “Le forze e i mezzi dell’aeronautica in collaborazione con diverse unita’ delle forze di difesa ucraine hanno distrutto 67 obiettivi aerei”, ha detto il comandante in capo. Le regioni che sono state bombardate questa notte sono quelle di Kiev, Leopoli, Odessa, Mykolaiv, Kropyvnyckyj, Khmelnytskyi, Zhytomyr e Vinnitsa. Nei raid notturni, il porto di Odessa, nel sud dell’Ucraina, ha subito danni. Lo riferisce il portavoce dell’amministrazione militare di Odessa, Bratchuk, spiegando che nell’attacco sono stati usati i cosiddetti droni kamikaze di fabbricazione iraniana. In particolare, è stata danneggiata una infrastruttura militare del porto, dove si è verificato un incendio in seguito al raid.
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