COSENZA «È incredibile che in provvedimento in cui avremmo dovuto discutere di misure per potenziare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, ci troviamo a parlare del bavaglio che hanno deciso di imporre alla Corte dei Conti perché ha dimostrato l’inettitudine di questo governo». Lo dichiara in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà. «Con il mio odg, che il governo ha ritenuto di bocciare, chiedevo di rafforzare la capacità amministrativa degli enti locali per consentire il reclutamento di personale in possesso di specifiche professionalità, la piena funzionalità e capacità amministrativa degli enti locali nell’attuazione degli interventi e nella realizzazione degli obiettivi previsti dal Pnrr, in linea con le raccomandazioni Paese della Commissione europea all’Italia per realizzare gli impegni del piano. Come ci si può aspettare che gli enti locali senza strumenti adeguati e personale in possesso di specifiche professionalità riescano da soli a realizzare gli obiettivi previsti dal Pnrr? Ed è proprio la Corte dei Conti – prosegue la Scutellà – ad aver lanciato l’allarme sulla capacità degli enti locali calabresi, a partire dai Comuni, di mettere a terra i progetti a causa anche dellafragilità del personale non solo dal punto di vista numerico. Non è certo facendo fuori la Corte dei Conti che si riuscirà a recuperare il tempo perduto, non sarà certo abbandonando i Comuni, con i pochi mezzi e personale a loro disposizione, che si riusciranno a raggiungere gli obiettivi fissati dal Pnrr un’opportunità irripetibile per la nostra Regione per creare sviluppo, occupazione e far rinascere il nostro tessuto produttivo» conclude la Scutellà.
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