COSENZA Si terrà a Cosenza uno dei primi dibattiti nazionali sul disegno di legge del Ministro Nordio. La Camera penale di Cosenza ha organizzato domani, giovedì 29 giugno, nella biblioteca Arnoni del Palazzo di giustizia di Cosenza, l’incontro-confronto dal titolo “Disegno di legge Nordio; spiragli di garantismo ?”.
A discuterne sarà l’insigne penalista e rappresentante dell’Accademia nazionale, il professore avvocato Giovanni Flora, ordinario di diritto penale nell’Università di Firenze, già vicepresidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane, autore di numerose pubblicazioni e monografie specialistiche e membro del Comitato scientifico della rivista “Archivio Penale” nonché responsabile della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Firenze.
Al tavolo dei relatori, l’avvocato Domenico Caputo, consigliere del direttivo della Camera penale bruzia, che aprirà i lavori con i delicati temi del ddl Nordio: tutela del terzo estraneo all’attività investigativa nel caso di intercettazioni, inappellabilità da parte del pm delle sentenze di assoluzione, tutele dell’indagato prima che sia disposta una misura cautelare e anche in sede di applicazione della stessa misura, abrogazione del delitto di abuso d’ufficio.
Il dibattito sarà presieduto dal Responsabile del Corso per la formazione deontologica e tecnica dei penalisti cosentini, l’avvocato. Francesco Calabrò, e sarà moderato dalla Vicepresidente della Camera penale di Cosenza, l’avvocato Alessandra Adamo.
In considerazione dell’importanza dell’evento, sono previsti gli indirizzi di saluto delle istituzioni e associazioni del Foro bruzio, tra cui la Presidente dell’ordine degli avvocati di Cosenza, Ornella Nucci, la presidente della Camera minorile di Cosenza, Rosa Maria Romano, il presidente della fondazione Scuola Forense della Provincia di Cosenza, Claudio De Luca e il presidente della Camera penale di Cosenza, Roberto Le Pera.
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