TORINO Potrebbe essere estradato in Italia dopo l’estate Vincenzo Pasquino, 33 anni, condannato in primo grado a 17 anni di reclusione a gennaio 2022 nell’ambito del processo nato dalla maxi-inchiesta della Dda Cerbero, su ‘ndrangheta, traffico internazionale di droga e riciclaggio. Lo riportano le pagine locali del Corriere della Sera, che riferisce come ieri davanti alla Corte d’Appello, la Procura generale abbia chiesto una pena concordata a 14 anni, oltre a una sostanziale conferma per la posizione dell’altro imputato, Carlo Pezzo, cioè 11 anni. Pasquino, torinese, legato a una propaggine della ‘ndrangheta nel nord-ovest, era stato arrestato in Brasile a maggio 2021.
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