CATANZARO L’innovazione e la ricerca come sfida per il futuro, volano di sviluppo e occasione per dare un futuro ai giovani in Calabria. Come ormai da tradizione è questa la “mission” di “Start Cup Calabria”, la “business plan competition” tra studenti, laureati, ricercatori, docenti, aspiranti imprenditori che intendono trasformare in realtà aziendale un’idea di carattere innovativo. “Start Cup Calabria”, che ha già prodotto negli anni importanti ricadute sul territorio facendo nascere decine di aziende, è il frutto di una sinergia inter-istituzionale che vede insieme le Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Unical di Arcavacata di Rende, e “Mediterranea” di Reggio Calabria, Regione e Fincalabra, la finanziaria regionale. L’obiettivo dell’iniziativa, che quest’anno traguarda il 15esimo anno di vita, è quello di valorizzare il lavoro in team di studenti, laureati, ricercatori e docenti dei tre atenei nei settori tradizionalmente legati al Premio nazionale dell’innovazione (Pni). “Start Cup Calabria”, che quest’anno ha come titolo “Rigeneriamo il pianeta con la forza delle idee”, è stata presentata in una conferenza stampa nella sede della Regione a Catanzaro, alla presenza tra gli altri dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico Rosario Varì. La competizione prevede vari step: il primo a luglio, agosto e fino al 30 settembre, con la fase di scouting, cioè la presentazione delle candidature (aperte sulla piattaforma www.startcupcalabria.it, dove saranno disponibili tutte le informazioni riguardanti le diverse fasi e gli aspetti della Scc), e la raccolta delle idee imprenditoriali innovative, il secondo è una fase di formazione, il terzo, a novembre, è la fase finale nella quale saranno indicati il vincitore della “competition” e le tre idee innovative di impresa che parteciperanno al Premio nazionale dell’innovazione in programma a fine novembre-inizi di dicembre.
Secondo l’assessore regionale Vari si tratta di «una manifestazione importante, che fornisce la possibilità di trasformare una idea innovativa in un progetto imprenditoriale. La Regione è sempre impegnata a promuovere l’innovazione e la ricerca perché siamo convinti che questi siano i presupposti fondamentali per lo sviluppo e danno la possibilità ai nostri giovani di restare in Calabria e contribuire al suo sviluppo. Noi siamo impegnati in questa direzione: nel nuovo programma di fondi comunitari 2021-27 abbiamo allocato circa 215 milioni per innovazione e ricerca, dei quali 40 finalizzati a far nascere start up e spin off, che possono essere le grandi imprese del domani. Scommettiamo molto su questa sfida e – ha concluso Varì – sosteniamo molto questo percorso con iniziative come Start Cup». All’incontro con i giornalisti sono intervenuti anche il delegato al trasferimento tecnologico dell’Università della Calabria, Maurizio Muzzupappa, il prorettore alla ricerca e al trasferimento tecnologico dell’Università Mediterranea, Massimo Lauria, il presidente di Fincalabra, Alessandro Zanfino: «Questa iniziativa – ha spiegato Zanfino – è una bella consuetudine per la nostra Regione, che intende puntare sulla creazione di nuove imprese ad alto contenuto tecnologico. Abbiamo molto entusiasmo intorno a questa iniziativa, raccogliamo sempre nuove idee. L’importanza di questo evento è legato soprattutto alla sinergia che si crea tra l’amministrazione pubblica, in questo caso la regione con il Dipartimento Sviluppo economico, Fincalabra e i tre atenei, una sinergia importante. Poi c’è anche l’esigenza di uscire dal grigiore delle solite pratiche amministrative cercando di trovare nuove soluzioni, nuovi processi, nuove modalità di fare impresa, ed è questa la cosa più importante che emerge da Start Cup».
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