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L’analisi

Sanità, Gimbe: «Calabria ancora penultima per livelli di assistenza»

Dall’analisi della Fondazione un monito: «La regione risulta inadempiente per Nuovo sistema di garanzia»

Pubblicato il: 25/07/2023 – 13:07
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Sanità, Gimbe: «Calabria ancora penultima per livelli di assistenza»

CATANZARO In Calabria, nel 2021, «il punteggio totale degli adempimenti della Regione ai Livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale eroga gratuitamente o tramite il pagamento di un ticket, è di 160 (punteggio massimo 300)». È quanto sostiene la Fondazione Gimbe in un’analisi sugli adempimenti regionali 2021 dei Lea «con particolare riferimento – è scritto in una nota – alle diseguaglianze nord-sud e alle proposte del Comitato Lep sul ddl Calderoli per le autonomie differenziata in sanità, oltre che per valutare la resilienza e la capacità di ripresa dei servizi sanitari regionali nel secondo anno della pandemia».
Secondo l’analisi Gimbe, la Calabria «si posiziona penultima tra le regioni e province autonome ed è risultata inadempiente secondo il Nuovo sistema di garanzia con un punteggio insufficiente in tutte e tre le aree monitorate (prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera). Rispetto al 2020, nel 2021 i punteggi della Regione sono tuttavia migliorati (+30,6)».
«In dettaglio – conclude Gimbe – dalla valutazione dei 22 indicatori del Nuovo sistema di garanzia, suddivisi in tre aree (prevenzione collettiva e sanità pubblica, assistenza distrettuale ed assistenza ospedaliera), la Regione si colloca: 21ma per l’area della prevenzione; 21ma per l’area distrettuale; 19ma per l’area ospedaliera».

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