REGGIO CALABRIA Il Consiglio regionale della Calabria è stato ufficialmente convocato per giovedì prossimo 3 agosto, con inizio fissato alle ore 16. Al primo punto all’ordine del giorno c’è il progetto di riforma dei Consorzi di bonifica varato dalla Giunta Occhiuto: il testo prevede la messa in liquidazione degli attuali 11 Consorzi di bonifica con la creazione di un unico ente regionale articolato in comprensori territoriali. Sul testo il presidente Occhiuto ha formalmente avanzato richiesta di formale accesso allo strumento della fiducia, una mossa che rappresenta un inedito nella storia del regionalismo calabrese: pertanto gli eventuali emendamenti saranno sottoposti al vaglio dello stesso Occhiuto e discussi direttamente in sede di approvazione in aula. Negli ultimi giorni sul progetto di riforma dei Consorzi di bonifica si è fortemente alzato il livello della tensione politica in Calabria, dopo l’”ultimatum” del presidente della Regione, di Forza Italia, che ha esplicitamente ventilato l’ipotesi di sue dimissioni nel caso in cui il Consiglio regionale non approverà il testo.
Complessivamente sono quattro i punti all’ordine del giorno del Consiglio regionale del 3 agosto: oltre a quello relativo ai Consorzi di bonifica, ci sono una proposta di legge di iniziativa del consigliere Neri che reca “modifiche e integrazioni alla legge regionale in materia funeraria e polizia mortuaria, l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2022 del Consiglio regionale e le linee guida del piano di dimensionamento della rete scolastica e dell’offerta formativa per il triennio 2024/2025. (redazione@corrierecal.it)
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