Siamo senza se e senza ma con il presidente Occhiuto. O si approva la riforma dei consorzi di bonifica ponendo fine a carrozzoni vergognosi oppure torniamo a votare. Ci sono centinaia di operai senza stipendio da mesi e senza i contributi pagati e dirigenti con stipendi da favola. Occhiuto fa bene: se c’è chi vuole difendere i vecchi privilegi andiamo tutti davanti agli elettori e spieghiamo l’idea diversa di Calabria che abbiamo. La sinistra deve dirci se vuole difendere queste opacità o se ritiene che si temi come questi ci debba essere, invece, unità di intenti: stiamo difendendo gli operai e i soldi dei calabresi. Le sfide di governo ma anche di opposizione vanno lanciate su temi politici: se esistono, invece, volontà di custodire gelosamente poteri di nicchia che sono costati centinaia di milioni di euro ai calabresi i cittadini sapranno capire qual è la strada giusta.
*vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera
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