CATANZARO «Si rimane francamente basiti a leggere certe dichiarazioni sulle questioni migratorie. Ma c’è di più, si rimane del tutto sgomenti a leggere le parole del governatore della Calabria Roberto Occhiuto». È quanto afferma in una nota l’Anpi Calabria attraverso il suo coordinatore Mario Vallone in merito all’intervista rilasciata al quotidiano La Stampa dal governatore calabrese che ha proposto un sussidio alle famiglie calabresi più povere se accolgono un migrante minore non accompagnato. «Un’idea dell’accoglienza fuori da ogni criterio – afferma Vallone – e soprattutto il messaggio terribile che dei poveri, dei diseredati, dei disperati si debbano far carico altri poveri e diseredati. Ma perché in questo slancio di generosità il governatore non si rivolge ai ricchi ai più abbienti che avrebbero certamente meno problemi e in più il governatore risparmierebbe pure il sussidio. Ma non è così che si possono affrontare tematiche di tale delicatezza e portata epocale. Un conto è la solidarietà, mai mancata per altro, della popolazione, altro conto sono i doveri costituzionali delle istituzioni di farsi carico dell’accoglienza e dell’inclusione dei migranti nelle nostre comunità. Governatore Occhiuto – conclude Vallone – le battute le lasci a Salvini, i migranti, soprattutto i minori, hanno bisogno di fatti concreti non di illusioni».
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