CATANZARO Due sequestri e verbali per oltre 100.000 euro nell’operazione condotta stamattina dal nucleo di Polizia ambientale del Comando di polizia locale di Catanzaro e dall’Ufficio circondariale marittimo Guardia Costiera Soverato. Gli uomini diretti rispettivamente dal tenente colonnello Salvatore Tarantino e dal tenente di vascello Leo Spina, nell’ambito di una ormai consolidata collaborazione interforze, hanno eseguito rilievi e verifiche in ordine all’ipotesi di reato di gestione illecita di rifiuti e inquinamento delle acque superficiali e del suolo. Rilievi che hanno portato al sequestro e alla chiusura di due attività adibite a officina meccanica che sono risultate prive delle autorizzazioni previste in materia dalla normativa vigente. Sempre nell’ambito dell’attività finalizzata alla tutela dell’ambiente e alla salvaguardia della salute pubblica, Polizia Locale e Guardia Costiera hanno contestato verbali per la ragguardevole somma 105.000 euro. Diverse le violazioni di legge consumate dai verbalizzati: si va da collettamento di reflui in acque superficiali, sul suolo e nel sottosuolo con contaminazione del fiume Castace, allo scarico di acque reflue industriali con superamento dei valori limite tabellari previsti dalla normativa; dalla omessa tenuta del registro carico e scarico di rifiuti pericolosi e non, alla mancata registrazione dei rifiuti smaltiti sul registro di carico e scarico rifiuti; per finire al deposito/abbandono di rifiuti speciali sul suolo pubblico. La collaborazione tra i due corpi, dunque, continua e con risultati di tutto rispetto, che danno la percezione di un territorio ancora poco abituato al rispetto delle regole ma al quale le Istituzioni continuano con regolare costanza a inviare segnali puntuali e precisi per una significativa inversione di tendenza.
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