CROTONE L’ASGI (Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione) ha effettuato due sopralluoghi presso il Centro di prima Accoglienza di Isola di Capo Rizzuto (provincia di Crotone), durante i quali ha rilevato “la presenza, in stato di trattenimento, di oltre 200 minori stranieri non accompagnati. I minori stranieri non accompagnati non sono liberi di uscire dal centro – si legge in una nota dell’ASGI) e sono dunque trattenuti de facto e soggetti ad una condizione di isolamento sociale per periodi che possono raggiungere durate considerevoli, alcune volte fino alla maggiore età, in condizioni materiali di permanenza inadeguate dato anche il sovraffollamento che ha caratterizzato la struttura nel corso degli scorsi mesi, sono alloggiati in un’area particolarmente degradata del centro, detta area switch. Circostanza, quella della privazione de facto e illegittima della libertà personale dei minori presso il centro di Crotone, ammessa e non contestata dalla pubblica amministrazione e confermata dal Garante Regionale delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Calabria, a seguito del sopralluogo presso il Centro di accoglienza avvenuto il 14 febbraio”. “Alla luce di ciò – prosegue l’ASGI -, in data 26 luglio 2023 è stato presentato ricorso come Associazione a favore dei minori stranieri non accompagnati presenti e detenuti illegittimamente nel Centro di prima accoglienza di Crotone e in favore di due ricorrenti per la richiesta di accertamento e condanna delle pubbliche amministrazioni convenute per il trattenimento a cui sono sottoposti i minori e per il loro rilascio. Si tratta di una azione significativa atta a garantire una effettiva tutela dei minori stranieri non accompagnati, al fine assicurare il rispetto del loro diritto alla libertà personale”.
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