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Stop alla metro leggera di Cosenza, il Comune: «La Regione chiarisca le motivazioni»

L’amministrazione guidata dal sindaco Caruso conferma l’anticipazione del Corriere della Calabria e valuta le azioni da intraprendere

Pubblicato il: 06/10/2023 – 16:19
Stop alla metro leggera di Cosenza, il Comune: «La Regione chiarisca le motivazioni»

COSENZA «L’amministrazione comunale intende conoscere le motivazioni» della decisione della Regione di non realizzare più la metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical: lo riferisce una nota dell’amministrazione comunale di Cosenza confermando quanto anticipato ieri dal Corriere della Calabria (leggi qui). «L’amministrazione comunale – si legge nella nota – ha appreso dalla stampa, come un fulmine a cielo sereno, la notizia secondo cui la Regione Calabria non intende più realizzare la metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical, che aveva destinate risorse pari a 150miloni di euro. Eppure, nella primavera 2022, nell’ambito di una riunione in Cittadella alla presenza dei rappresentanti dei Comuni di Cosenza e Rende e dell’Unical, la Regione Calabria aveva confermato la realizzazione dell’importante infrastruttura trasportistica che oltre a collegare la città capoluogo con Rende e l’università di Arcavacata, doveva fare da cerniera per collegamenti regionali più efficienti e moderni. E’ appena il caso di sottolineare, peraltro, che la notizia data alla stampa, senza un preventivo confronto con le Istituzioni interessate, che hanno il diritto di conoscere il dettaglio delle decisioni assunte dal Governo regionale, confermano un modus operandi privo di qualunque rispetto per i cittadini oltre che per le Istituzioni stesse. Detto ciò, a difesa della comunità e del territorio cosentino, l’amministrazione comunale – conclude la nota – intende conoscere le motivazioni di una tale scelta e per tanto sta valutando con gli uffici competenti quali azioni intraprendere in questa direzione, non escludendo un accesso agli atti per capire in primis se i finanziamenti sono ancora   in essere o meno».

Capigruppo di maggioranza all’attacco

«Con l’annuncio che la metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical non si farà più ritorna il dualismo dei fratelli Mario e Roberto Occhiuto che, tra passato e presente, operano come Penelope che tesseva di giorno e scuciva la notte. E così mentre l’ex sindaco di Cosenza attraverso il progetto di metropolitana Leggera, visto, rivisto  e convertito, ha tessuto per interessi altri rispetto al bene collettivo, realizzando opere che hanno modificato, mortificandola, la viabilità cosentina,  oggi il fratello presidente della Regione Calabria aggiunge al danno la beffa scippando ai cosentini ed all’intera area urbana una importante infrastruttura per la mobilità provinciale e regionale. Una infrastruttura ecologica per la mobilità sostenibile  che, peraltro, parla un linguaggio chiaro in direzione della unione dei Comuni che, evidentemente, si dice di volere solo a parole, anche in questo caso per fini altri e non per gli interessi dei cittadini, confermando le  tesi che sul tema sosteniamo ormai da svariati mesi». E’ quanto affermano in una nota congiunta i capigruppo di Maggioranza a Palazzo dei Bruzi che sottolineano: «Stiamo assistendo al tentativo, orami sempre più evidente di umiliare e punire Cosenza che si vuole defraudare di opere e servizi di primaria importanza, inseguite per anni e che finalmente, oggi, potevano essere realizzate. La parola fine messa sulla metropolitana leggera, infatti, fa il paio con la vicenda drammatica di rallentamento della costruzione del nuovo ospedale Hub di Cosenza, che rischia di non vedere mai la luce perchè le ultime procedure avviate, con il  nuovo studio di fattibilità, modificano la tempistica dettata da Inail che lo finanzia. A voler tacere della penosa vicenda che ha interessato negli ultimi giorni il servizio di elisoccorso a Cosenza, ripristinato grazie all’intervento immediato e deciso del Sindaco Franz Caruso e ad un’altra serie di vicende, dai ritardi dei pagamenti per Amaco al silenzio riscontrato per la ristrutturazione del San Vito-Marulla etc. Azioni tutte volte a depotenziare Cosenza e la capacità del suo rilancio posta in essere dall’Amministrazione guidata da Franz Caruso, che sta risanando le casse comunali offrendo un nuovo volto ed una nuova immagine della città.  Ci opporremo con fermezza – concludono i capigruppo di maggioranza in consiglio comunale –  al disegno messo in campo dai fratelli Occhiuto contro la nostra città e la nostra provincia, perché depotenziare Cosenza significa indebolire l’intera area urbana e tutto il territorio provinciale , sicuri di avere il sostegno del popolo cosentino che pretende rispetto e la considerazione dovuta».

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