LAMEZIA TERME La Procura di Lamezia Terme ha chiesto l’assoluzione di tutti gli imputati nel corso dell’ultima udienza scaturita dall’operazione “Eumenidi”, che nel 2017 ha messo sotto la lente gestione della Sacal, la società aeroportuale che oggi gestisce i tre scali calabresi. Corruzione, peculato, falso, abuso d’ufficio: questi alcuni dei reati che sono stati contestati, a vario titolo, agli imputati rispetto ai quali oggi è la stessa procura a chiedere l’assoluzione. Al centro delle indagini, anche le assunzioni con “Garanzia giovani”. Dopo 7 anni dunque si arriva a una svolta: l’inchiesta nata nel 2017 determinò un autentico terremoto giudiziario sulla Sacal, che portò a 21 richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura: in tre – l’attuale sindaco Paolo Mascaro, l’imprenditore Giuseppe Gatto e Francesco Buffone – scelsero il rito abbreviato, che si concluse con l’assoluzione di Mascaro e Gatto e la condanna di Buffone). Quanto al rito ordinario ora la Procura cha chiesto l’assoluzione degli imputati Massimo Colosimo, Ester Michienzi, Pierluigi Mancuso, Sabrina Mileto, Angela Astorino, Luigi Silipo, Floriano Noto, Giuseppe Vincenzo Mancuso, Vincenzo Bruno, Giuseppe Mancini, Floriano Siniscalco, Emanuele Ionà, Bruno Vincenzo Scalzo, Gianpaolo Bevilacqua, Marcello Mendicino, Pasquale Clericò, Pasquale Torquato. La prossima udienza si terrà il 7 novembre. (redazione@corrierecal.it)
x
x