Le mani della ‘ndrangheta sui lavori ferroviari, nei guai il Gruppo Ventura

MILANO Figurano anche la “Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie” del Gruppo Ventura e Gcf e Gefer del Gruppo Rossi, multinazionale attiva nello stesso settore delle costruzioni ferroviarie e che lavora anche in Svizzera e nel Nord Europa, tra le 11 società a carico delle quali il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha eseguito un sequestro per frode fiscale da oltre 10 milioni di euro in una nuova tranche dell’inchiesta della Dda milanese su presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nei lavori sulla rete ferroviaria. Come già emerso dalle indagini, infatti, Rfi, che è parte offesa, avrebbe commissionato lavori di manutenzione a grandi aziende, come appunto Gcf del Gruppo Rossi e la Francesco Ventura Costruzioni Ferroviarie.
E queste, a loro volta, avrebbero fatto ricorso, con la formula del “distacco della manodopera”, ad altre società riconducibili alle famiglie Aloisio e Giardino le quali, secondo le indagini del pm Bruna Albertini, sarebbero legati alle cosche Nicoscia-Arena di Isola di Capo Rizzuto.

Nei guai i fratelli Ventura

Per Maria Antonietta Ventura, presidente del Cda del Gruppo Ventura e nome uscito tra i papabili candidati in passato dal centrosinistra alla presidenza della Calabria, e per i fratelli Alessandro ed Edoardo Rossi, ai vertici dell’omonimo gruppo, e per altri indagati nel febbraio 2022 il gip aveva respinto richieste di misure cautelari ritenendo che gli «esiti delle indagini» non consentissero di «ritenere sussistenti gravi indizi di colpevolezza della partecipazione» all’associazione per delinquere dei “fratelli Aloisio”.
La Procura aveva, poi, fatto appello al Riesame che, però, aveva dichiarato inammissibile le impugnazioni per carenza di specificità nei motivi.
Nel nuovo filone sui reati fiscali sono coinvolti, tra gli altri, Maria Antonietta Ventura, il fratello Pietro e anche i due fratelli Rossi. Tra le società a carico delle quali sono stati eseguiti, lo scorso 27 settembre (ma comunicato oggi), i sequestri figurano anche Armafer, Salcef, Euroferroviaria, Fersalento e Cenedese.