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Franz Caruso: «Cosenza è sporca, nella nostra città alto grado di inciviltà»

La nota del sindaco: «Situazione intollerabile, bisogna intervenire». Il Corriere della Calabria da tempo segnala questa situazione

Pubblicato il: 11/11/2023 – 10:24
Franz Caruso: «Cosenza è sporca, nella nostra città alto grado di inciviltà»

COSENZA Da tempo il Corriere della Calabria sta segnalando, attraverso la sua rubrica Spazzatour, le condizioni di sporcizia in cui versa la città di Cosenza. A ciò va aggiunto che in diverse aree, sia centrali che periferiche, si sono create da tempo delle vere e proprie discariche a cielo aperto che evidenziano il livello di inciviltà di una buona fetta della cittadinanza e al tempo stesso uno scarso controllo. Un problema che oggi, attraverso una nota stampa, riconoscono anche l’amministrazione comunale e il sindaco della città Fran Caruso che parla esplicitamente di «città sporca» e di situazione non più tollerabile.
«I problemi del decoro urbano e della pulizia della città – riporta Palazzo dei Bruzi – sono sotto la lente d’ingrandimento del sindaco Franz Caruso che non tollera più una situazione che, seppur indubbiamente migliorata in alcune zone, non è adeguata all’immagine nuova che si vuole costruire per Cosenza. Ed a nulla sembrano valsi gli sforzi pure attuati grazie al lavoro degli assessori De Cicco e Sconosciuto che in soli 24 mesi, con una vera e propria task force, hanno condotto una accurata e capillare azione di bonifica che ha restituito alla città aree che da anni erano diventate terre di nessuno, come, per fare pochi esempi, via Padre Giglio e la cosiddetta Fossa dei Leoni. Sono le stesse aree che, però, puntualmente tornano ad essere oggetto di abbandoni illeciti da parte di cittadini incivili la cui barbarie non sarà più tollerata. A tal fine e rispetto a questa situazione, il sindaco Franz Caruso, che sta monitorando personalmente la situazione, ha inviato una lettera ai responsabili del settore Ambiente del Comune, Giannino Ramundo, ai DEC (Direttori dell’Esecuzione del Contratto) di Ecologia Oggi, architetto Carmen Trotta, e delle Cooperative, ingegnere Antonio Moretti, ai responsabili di Ecologia Oggi e delle Cooperative».

«Cosenza è sporca, nella nostra città alto grado di inciviltà»

«Cosenza è sporca – scrive il sindaco Franz Caruso – e questa situazione non è più accettabile né tollerabile. Indubbiamente c’è nella nostra città un alto grado di inciviltà, che spinge il residente, ma anche e soprattutto visitatori di passaggio, a buttare i propri rifiuti per strada. Un malcostume su cui interverremo più compiutamente appena saranno installate le fototrappole e anche attraverso un servizio di controllo del territorio da parte della polizia municipale più stringente. Epperò, c’è un evidente problema legato strettamente allo spazzamento della città, di recupero di rifiuti e di manutenzione del decoro di piazze e slarghi pubblici. Di ciò mi sono reso conto personalmente recandomi per oltre una settimana sulle stesse strade dove ho riscontrato la perdurante presenza della stessa spazzatura, in alcuni casi addirittura con evidenti aggiunte. Da questa constatazione si evidenzia, senza dubbio alcuno, che il servizio spazzamento e raccolta rifiuti viene effettuato in maniera parziale, superficiale e approssimativo che lo rende, quindi, del tutto inadeguato. Un dato di fatto che deve essere corretto immediatamente, non potendo la città subire oltre la carente attenzione che si offre nell’ attuazione di un servizio, quale la pulizia ed il mantenimento del decoro, essenziale e fondamentale per la qualità della vita dei suoi abitanti e per l’immagine stessa del territorio urbano. A tal fine chiedo di essere messo al corrente, entro e non oltre una settimana, dei correttivi che si intenderanno programmare per un cambio di rotta netto e deciso del servizio a Voi affidato e che dovrà essere adeguato alle esigenze della città e rispettoso del Piano dei Rifiuti che siete tenuti a rispettare. Contrariamente non esiterò ad agire a tutela della città e dei miei amministrati per come la normativa vigente mi consente di fare».

Per eventuali segnalazioni è possibile scrivere a redazione@corrierecal.it

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