COSENZA L’ultima prima del derby. Dopo il Catanzaro che ieri sera ha giocato a Venezia, oggi toccherà al Cosenza tornare in campo al “San Vito Marulla” (seconda gara consecutiva in casa dopo il deludente pareggio con la FeralpiSalò) prima della pausa di campionato che precede la sfida del “Ceravolo” con i giallorossi di Vivarini. Avversario di turno sarà la Reggiana dell’ex Lazio e Milan e campione del mondo con la Nazionale Alessandro Nesta (in foto di copertina con Fabio Caserta),dell’ex direttore sportivo Roberto Goretti e del presidente Carmelo Salerno, nato a Cosenza (ma è di Roseto Capo Spulico) 52 anni fa, architetto e imprenditore nel campo delle costruzioni. Titolare della Safim Srl, Salerno è entrato nel mondo del calcio prelevando prima il Modena in serie D e successivamente la Reggiana nel dicembre 2020. La sua prima partita da patron la giocò proprio contro il Cosenza, vincendo in trasferta per 1 a 0 grazie a un gol dell’ex rossoblù Varone. Quell’anno, sia Cosenza che Reggiana retrocessero in C, ma i Lupi vennero riammessi grazie al caso Chievo Verona. In quella circostanza i Lupi ottennero il quart’ultimo posto in classifica proprio a discapito della Reggiana, arrivata terz’ultima per via del gol vittoria (di Jallow) subito dal Vicenza al 91’ minuto dell’ultima partita di campionato. In caso di pareggio, gli emiliani avrebbero occupato la posizione del Cosenza (per via degli scontri diretti favorevoli) e sarebbero stati riammessi in B. Ma questa è storia passata. Oggi in Calabria si sfideranno due squadre che, almeno in fatto di punti realizzati, si equivalgono (16 contro 15). Alessandro Nesta ha parlato così del Cosenza. «E’ una squadra offensiva che rischia molto portando diversi elementi a ridosso della porta avversaria. Ma questa è l’identità del suo allenatore. L’estate scorsa hanno comprato diversi giocatori di qualità come Forte, Tutino, Marras e Canotto. Dovremo giocare molto bene, la partita è complessa e non voglio alibi. Loro saranno aggressivi, proveranno a non farci giocare, dobbiamo farci trovare pronti».
Durante la conferenza stampa di ieri, il tecnico del Cosenza Fabio Caserta si è detto tranquillo, nonostante la sua squadra venga da tre partite non proprio brillanti contro Sampdoria, Spezia e FeralpiSalò. «Io sono sereno – ha affermato – non capisco perché non dovrei esserlo. In questo momento penso che la squadra stia facendo molto bene, esclusa soltanto la gara con la Feralpi, ma nell’arco di un campionato può starci. Poi non mi concentro solo sul Cosenza, guardo le altre squadre e non mi sembra che facciano partite spettacolari. Il campionato di serie B è difficile e imprevedibile, ma la cosa bella del calcio è che c’è una partita successiva in cui ti puoi riscattare. Il pareggio di domenica con la FeralpiSalò è un pareggio importante, perché potevamo anche perdere. Questa squadra ha bisogno di serenità, ma ha ampi margini di miglioramento. Dal punto di vista mentale dobbiamo ancora maturare, soprattutto quando subiamo un evento negativo». Sulla Reggiana: «Si tratta di una squadra che gioca bene, nel possesso palla forse è la migliore della categoria ed è molto brava in avanti ad attaccare gli spazi. E poi sa cambiare sistema di gioco a gara in corso con gli stesso uomini. Mi aspetto una Reggiana aggressiva in alcuni momento della partita. Noi dovremo concedere poco, mi aspetto una partita difficile come le altre». Su Marras che in settimana si è allenato poco per un problema muscolare: «Marras, a differenza di quello che si è detto, con la Feralpi l’ho sostituito perché non stava bene. Si è allenato solo da giovedì con la squadra, valuterò se schierarlo dall’inizio o no, ma non vorrei rischiare». Intanto due calciatori del Cosenza sono stati convocati nelle Nazionale Under 20 in vista dei prossimi impegni contro Inghilterra e Portogallo. Si tratta di Alessandro Fontanarosa e Federico Zuccon. (f.v.)
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