COSENZA “In relazione alla segnalazione pervenutami da una mamma che lamenta essere rimasto solo in classe il proprio bambino, per responsabilità da accertare, comunico di essermi già attivato con le autorità scolastiche preposte al fine di verificare gli accadimenti”: lo dichiara in una nota il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale. “Ho ricevuto stamane la segnalazione, registrando una serie concatenata di soprusi, che qualora acclarati risulterebbero davvero pesanti per un bambino e non devono rimanere impuniti – continua il Garante – perché la scuola è luogo di accoglienza ed integrazione e non già di emarginazione”. “La madre del piccolino ha redatto ed inviato alla mia attenzione una relazione circostanziata e carica di accadimenti che a scuola non dovrebbero trovare cittadinanza – conclude Marziale – pertanto rimango in attesa che l’autorità scolastica faccia immediatamente luce e mi renda edotto”.
L’Istituto scolastico a cui fa riferimento Marziale è situato nella provincia di Cosenza. Marziale, una volta appresa la notizia, ha immediatamente avvisato la dirigente dell’Usp (Ufficio scolastico provinciale) Loredana Giannicola, che ha predisposto una ispezione nell’Istituto. (redazione@corrierecal.it)
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