ROMA «Non accetto 24 ore di blocco del trasporto pubblico perché sarebbe il caos. Se applicano il buon senso non intervengo, ma se pensano di fermare tutta l’Italia per 24 ore non lo permetterò e farò tutto quello che la legge mi permette di fare». Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse pronto alla precettazione per lo sciopero di lunedì proclamato dai sindaci di base.
E intanto è partita la lettera del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con l’invito a desistere per le organizzazioni sindacali che hanno proclamato uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico per lunedì prossimo, 27 novembre. Il dicastero di Porta Pia, guidato da Matteo Salvini, auspica una risposta positiva nelle prossime ore. Diversamente, come da procedura, scatterà la convocazione al ministero per un tavolo di confronto. Lo riporta una nota del Mit.
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