COSENZA Il tribunale di Cosenza ha assolto Alex Simone e Amedeo Lipari, accusati di “tentato omicidio in concorso” e “detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo” perché il fatto non costituisce reato.
I due insieme ad altre due persone, erano rimasti coinvolti nel ferimento di un 34enne, vittima di un agguato il 3 dicembre 2021 in via Cesare Marini, in pieno centro di Cosenza. Due proiettili avevano raggiunto e ferito, il giovane, alla mano e ad una gamba. Dopo l’agguato, il 34enne è scappato raggiungendo via XIV Maggio ed ha chiamato i soccorsi. Tempestivo l’intervento dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato all’ospedale di Cosenza, dove è stato ricoverato per le cure del caso.
Dall’accusa di “tentato omicidio in concorso” alla condanna, meno pesante, di 4 anni e 8 mesi per lesioni aggravate. Il Tribunale di Cosenza si è già pronunciato nei confronti di Andrea Carpino (difeso dall’avvocato Maurizio Nucci) e Mattia Voltasio (difeso dall’avvocato Antonio Quintieri), altri due indagati nell’agguato al 34enne. I due erano ritenuti dall’accusa esecutori materiali del tentato omicidio.
Il Corriere della Calabria è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x