«Oggi la città di Maria Pansini è avvolta in un velo di profonda tristezza. Abbiamo negli occhi il suo volto solare e conosciamo la passione con cui svolgeva le sue mansioni di capotreno. Il suo spirito generoso rimarrà nei nostri cuori per sempre. Un pensiero di cordoglio alla famiglia del giovanissimo Hannoui Said, vittima anche lui dell’incidente ferroviario di Corigliano-Rossano». Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che ha preso parte alla cerimonia funebre di Maria Pansini nella chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino. Aggiunge: «Catanzaro e la Calabria perdono una donna simbolo dell’attaccamento al lavoro, che ha dedicato la vita al servizio della collettività. Dobbiamo avere per Maria Pansini, cui mi legano rapporti di amicizia e stima verso tutti i suoi familiari, e per la dedizione e professionalità nello svolgimento delle sue funzioni, gratitudine e rispetto. Il suo sacrificio è da monito per tutti coloro che hanno il potere di fermare le stragi bianche. L’ingiustizia delle tante vite spezzate sul lavoro, un elenco di nomi sempre più lungo, è un’offesa intollerabile ai valori su cui è fondata la nostra convivenza».
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