CORIGLIANO-ROSSANO «Siamo relativamente contenti del fatto che, nel corso della conferenza stampa di ieri, i vertici del gruppo FS abbiano inserito l’elettrificazione della linea ionica tra gli investimenti». Lo afferma in una nota il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi. «Relativamente – continua – perché si tratta di un intervento che arriva con titanico ritardo, ma per responsabilità storiche e trasversali. Non ha alcuna giustificazione, invece, il taglio della Praia-Tarsia. Trasformare la realizzazione di una opera strategica per l’intera regione in un potenziamento di una linea esistente credo sia una scelta miope, a maggior ragione se passa nel punto più distante possibile dalle due principali aree urbane di una provincia di 7 mila chilometri quadrati. Tarsia non è il nostro orticello, era stato individuato come punto baricentrico tra i centri del Pollino, dell’Esaro, l’area urbana di Cosenza e l’area urbana di Corigliano-Rossano: un nodo nevralgico vero, una scelta di prospettiva. Continuo a chiedere un confronto con il Ministro Salvini e le rappresentanze regionali e territoriali: ragioniamo, scevri da pregiudizi politici, per il bene della nostra terra. Inoltre ribadisco come sia ormai giunto il momento di collegare le stazioni di Corigliano-Rossano al resto del Paese, quindi attraverso la realizzazione della bretella di Thurio e degli adeguamenti necessari per il cambio di banco: non dovrebbe essere prioritario per Corigliano-Rossano, ma per il Paese.
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