ROMA Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, ha aperto oggi pomeriggio alla Farnesina i lavori del quarto e ultimo incontro di presentazione del progetto “Turismo delle radici”. L’evento, riferisce la Farnesina in una nota, ha visto la partecipazione dei sindaci, vice sindaci e assessori di comuni al di sotto dei 6mila abitanti delle regioni Calabria, Lombardia, Sardegna, Sicilia e Veneto. “Concludiamo oggi il ciclo di incontri alla Farnesina per condividere e approfondire, insieme alle realtà locali, la preparazione delle iniziative per il 2024, Anno delle Radici italiane nel mondo”, ha dichiarato Tajani. “Abbiamo riscontrato dai territori fortissimo apprezzamento e interesse per il progetto del Turismo delle radici, una straordinaria opportunità per valorizzare e promuovere le eccellenze delle realtà locali e il saper fare italiano. Si tratta di un tassello essenziale della nostra strategia di diplomazia della crescita”, ha aggiunto. Il progetto “Turismo delle radici” consentirà agli italo-discendenti e oriundi italiani di scoprire i piccoli borghi e le aree rurali all’origine del fenomeno migratorio italiano, costruendo un’offerta turistica autenticamente locale che permetta di apprezzare tutta la bellezza, la cultura e le tradizioni secolari dei borghi da cui sono partiti i loro avi.
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