COSENZA Lutto nella politica calabrese. E’ morto a Cosenza Diego Tommasi, già consigliere regionale per due legislature e assessore regionale. Tommasi nella sua lunga carriera politica è stato consigliere comunale dei Verdi a Rende nella seconda metà degli anni ‘90. L’ascesa nel 2000, quando diventa segretario regionale dei Verdi ed è eletto in Consiglio regionale, per due volte: prima con il centrosinistra all’opposizione del centrodestra guidato dal governatore Giuseppe Chiaravalloti e poi, nel 2005, in maggioranza, in questa occasione viene nominato dal governatore Agazio Loiero assessore regionale all’Ambiente. Uno dei momenti più importanti della sua gestione regionale è l’abbattimento dell’ecomostro di Copanello di Stalettì alla presenza dell’allora ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, leader dei Verdi a cui Tommasi era molto legato. Dopo la parentesi con i Verdi, Tommasi approda poi nel partito Api fondato da Rutelli ma poi si avvicina- siamo nel 2013 – al centrodestra fino a entrare in Forza Italia. Tommasi lascia la moglie Ester e due figli, Silvia e Paolo. I funerali saranno celebrati domani (mercoledì 3 gennaio) alle ore 15 presso la chiesa di San Carlo Borromeo a Rende.
«Ci rattrista enormemente e ci coglie di sorpresa la notizia della scomparsa dell’amico Diego Tommasi, ex assessore e consigliere regionale e figura politica di spicco della nostra regione». Lo ha detto il sindaco di Cosenza Franz Caruso che ha espresso i sentimenti del più profondo cordoglio per la scomparsa di Tommasi. «Uomo di grande generosità, si dedicò molto al sociale. Da assessore all’Ambiente nella giunta regionale guidata da Agazio Loiero – sottolinea Franz Caruso – Diego Tommasi si distinse per una serie di iniziative a tutela dell’ecosistema e del mare, dando impulso a molteplici attività. Anche più recentemente, da Presidente di “Alleanza ecologica per l’Italia” si era molto battuto – prosegue ancora il Sindaco Franz Caruso – per l’immediata applicazione della legge cosìddetta “Salvamare” indirizzando sollecitazioni in questa direzione ai vertici della Regione Calabria, nel convincimento che la stessa legge avesse finalmente colmato un vuoto normativo che consentiva di intraprendere una nuova fase contro l’inquinamento dai rifiuti in mare, consentendo ai pescatori che li recuperavano di portarli in apposite isole ecologiche a terra, prevedendo, inoltre, a favore dei pescatori più virtuosi delle premialità. La sua vis dichiaramente ecologista, alimentata anche nel corso della sua lunga militanza all’interno della formazione politica dei Verdi, fu messa al servizio della comunità soprattutto durante gli anni in cui fu consigliere regionale e Assessore all’ambiente della Giunta Loiero. Un contributo, quello offerto da Diego Tommasi – afferma ancora Franz Caruso – proprio degli uomini e dei politici del fare e che ha portato avanti instancabilmente e con grande impegno». Il sindaco Franz Caruso ha, infine, indirizzato a tutti i familiari le sue condoglianze personali e quelle di tutta l’Amministrazione comunale di Palazzo dei Bruzi.
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(redazione@corrierecalabria)
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