ROMA «Il prefetto Pecoraro si è dimesso per ragioni personali dal suo incarico» di coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo, «siamo in procinto di nominare il generale Angelosanto, già capo del Ros», una figura «molto autorevole per occuparsi di questa materia». Lo ha detto questa mattina la premier Giorgia Meloni durante la conferenza di fine anno con la stampa.
Pasquale Angelosanto è nato Sant’Elia Fiumerapido nel 1958. È stato comandante del Ros dei Carabinieri dal 2017 al 2023. Ha condotto l’operazione che ha portato all’arresto di Matteo Messina Denaro insieme al magistrato di origini cosentine Paolo Guido. Numerose le cariche prestigiose ricoperte in carriera da Angelosanto, dalla lotta alla camorra al terrorismo, fino, appunto, a Cosa Nostra. Ha lavorato anche in Calabria raggiungendo importanti risultati nel contrasto alla ‘ndrangheta anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Diversi i latitanti catturati grazie al suo supporto. Dal 21 settembre 2009 al 29 luglio 2012 è stato infatti comandante provinciale di Reggio Calabria. (f.v.)
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