CATANZARO È stato arrestato, in attesa dell’estradizione, il latitante Leonardo Ferro, nei confronti del quale, a suo tempo, non si era concretizzata l’esecuzione della misura cautelare in carcere che era stata adottata a suo carico, dal gip presso il Tribunale di Catanzaro. L’uomo, rintracciato a Santiago de Los Caballeros, nella Repubblica Dominicana, è accusato di traffico di droga internazionale aggravato dalla quantità ingente di sostanze stupefacenti. A Ferro è stato contestato l’acquisto e l’importazione di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un quantitativo complessivo pari a 454 kg, in concorso con altro soggetto, quest’ultimo condannato in primo grado con rito abbreviato in quanto ritenuto esponente dell’organizzazione criminale dedita ad attività di narcotraffico internazionale, prevalentemente del tipo cocaina, nel contesto degli interessi della cosca di ‘ndrangheta operante a Guardavalle.
Ferro è stato rintracciato anche grazie a intercettazioni sul telefono della moglie. Nelle conversazioni telefoniche si è appreso che il latitante avrebbe accompagnato la figlia primogenita alla scuola dell’infanzia denominata “Peldaños”, tra l’altro già precedentemente individuata nel corso delle indagini. Personale della OCN-Interpol, unitamente all’Esperto per la Sicurezza, hanno dunque provveduto all’appostamente e al conseguente arresto. Leonardo Ferro è ritenuto un esponente della cosca Gallace di Guardavalle, già noto in passato per il suo coinvolgimento nel traffico internazionale di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica verso l’Italia, in stretta collaborazione con altri noti narcotrafficanti di ‘ndrangheta. Su di lui pendono tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Tribunale di Reggio Calabria nel 2019 e dai Tribunali di Firenze e Catanzaro nel 2021. Le indagini da cui scaturiscono i tre provvedimenti avevano documentato la presenza di un’organizzazione criminale in grado di rifornirsi di ingentissimi quantitativi di cocaina tramite alcuni trafficanti calabresi legati alla ‘ndrangheta.
Le ricerche di Leonardo Ferro sono state avviate dall’Unità ICAN con il supporto degli Esperti dei Paesi interessati, in particolare con l’Esperto per la Sicurezza in Repubblica Domenicana, a conclusione delle riunioni operative tra la Direzione Centrale Polizia Criminale – SCIP, il Segretariato Generale dell’Interpol di LIONE-Progetto I-CAN, il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna ed Europol e con il supporto di Rete @on Network. L’individuazione e l’arresto sono intervenuti su attivazione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bologna che ha analizzato e veicolato le informazioni, fornite dall’Analysis Project ITOC di Europol, per la localizzazione di Leonardo Ferro, successivamente sviluppate dall’Unità I-CAN e, quindi., con l’intervento del personale della Polizia Dominicana e dell’Ufficio Centrale Nazionale Interpol di Santo Domingo, in costante collaborazione con l’Esperto per la Sicurezza di stanza in quel Paese e le autorità investigative italiane. Per Ferro, nel procedimento penale, in ragione del suo stato di irreperibilità, è stata emessa dal gup del tribunale di Catanzaro, il 24 ottobre 2023, con la quale si dichiara non doversi procedere per mancata conoscenza del procedimento e si dispongono nuove ricerche nei suoi confronti.
(redazione@corrierecal.it)
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