A 14 anni è il più giovane iscritto di FI: «Voglio battermi per la mia Calabria» – FOTO

ROMA Teresa Bertone, 103 anni, ed Emilio Caccamo, 14 anni. La prima è la più anziana iscritta di Forza Italia, il secondo è il più giovane iscritto di Forza Italia: ad accomunarli è il fatto che sono calabresi, di Reggio per la precisione. Due testimonianze che rappresentano plasticamente lo slogan “Le radici del futuro” che oggi ha accompagnato la festa degli azzurri a Roma per i 30 anni dalla fondazione del partito da parte di Silvio Berlusconi, che oggi non c’è più ma che è la stella polare degli azzurri d’Italia ed è il fil rouge che lega Teresa Bertone, Emilio Caccamo e tutti i presenti alla convention. Il momento più significativo tra i tanti significativi e a tratti commoventi della festa di Forza Italia è alla fine, quando il leader nazionale Antonio Tajani lancia un videomessagio di Teresa Bertone e poi chiama sul palco Emilio Caccamo (i due nella foto in copertina). Perché – spiega Tajani – “questa non è un’iniziativa improntata alla nostalgia ma un’iniziativa che guarda al futuro”. E così Tajani dà la parola al 14enne calabrese dicendo che “non è per nulla emozionato, è già un bravo politico e vedrete che quando prende il microfono non lo molla più…” E lui, Emilio Caccamo, che di fatto conferma come la Calabria sia il “granaio” e la “roccaforte” di Forza Italia nell’intero Paese, spiega il perché della sua iscrizione: “Credo in questo partito, ho sempre seguito con grande attenzione Silvio Berlusconi, un grande. Ho deciso che da grande voglio fare politica, voglio occuparmi del mio territorio, la Calabria, voglio dare un contributo alla mia regione, in Calabria abbiamo il miglior governatore d’Italia, Roberto Occhiuto”. Applausi dalla platea e sorrisi all’indirizzo dello stesso Occhiuto, in prima fila insieme agli altri big degli azzurri. Molto toccante il messaggio video di Teresa Bertone, di Reggio Calabria: “Ho sempre votato Fi, buon compleanno Forza Italia!”, così la militante di 103 anni. “La Calabria si distingue ancora… Continuiamo a vantare primati”, commenterà con orgoglio su facebook il deputato e coordinatore di Forza Italia Calabria Francesco Cannizzaro.

“Checché ne dica qualche giornale non amico, cortigiani non ne abbiamo avuti e non ci sono nemmeno reduci dei cortigiani. C’è un popolo in cammino che crede nei valori di cui ha parlato 30 anni fa Silvio Berlusconi”, dice ancora alla convention Tajani, che poi ricorda e saluta anche Veronica Rigoni, la segretaria del presidente Occhiuto rimasta coinvolta in un incidente sull’autostrada in Calabria e in via di riabilitazione. Tajani chiama poi sul palco anche la calabrese Maria Tripodi, oggi sottosegretario alla Farnesina con lo stesso Tajani e per il presidente di Fi “simbolo della capacità di Forza Italia di creare una classe dirigente preparata visto che Maria è stata una nostra giovane dirigente”. Tajani quindi conclude: “Questo è un partito che si incammina verso il futuro, vogliamo essere in testa alla classifica, altro che andare in serie B. Noi partecipiamo per vincere, in questo momento serve una grande forza politica che sia credibile, non servono cantastorie ma persone con la testa sulle spalle in grado di governare il Paese. Questa non è una operazione nostalgica, qui c’è lo stesso entusiasmo del 1994 ma c’è anche il profumo del consenso. Non ci sarà un altro presidente o un altro erede, Berlusconi è unico. Noi tutti siamo eredi di Berlusconi”. (a. c.) (Le foto all’interno sono tratte dalla pagina facebook di Cannizzaro)