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Occhiuto chiede di votare per i vicesegretari, ma Tajani risponde picche

Chiusura della prima giornata del congresso romano con qualche dissidio interno

Pubblicato il: 24/02/2024 – 13:09
Occhiuto chiede di votare per i vicesegretari, ma Tajani risponde picche

Giornata importante per il futuro di Forza Italia lungo il percorso di trasformazione degli azzurri da partito di Berlusconi a vero e proprio movimento politico, animato da figure e gerarchie interne. Oggi, infatti, è prevista l’elezione dei quattro vicesegretari di FI, Deborah Bergamini, Stefano Benigni, Alberto Cirio e il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Proprio il governatore calabrese, vicino al leader Antonio Tajani ma anche alla corrente di Licia Ronzulli, nella riunione serale con i vertici del partito avrebbe chiesto – così come riporta La Stampa – di mettere al voto i vice anziché scegliere il “più anziano”. E offre le sue ragioni: «Il voto sarebbe un segnale di democrazia». Così come ricostruito, in quel momento sarebbe entrato nella stanza il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, fedelissimo di Tajani, che con il suo accento romano avrebbe detto: «Ao, Antonio è stato chiaro, nun se deve vota’». Fabio Roscioli, tesoriere del partito e sacerdote delle regole interne, pone un dubbio sulla possibile «interpretazione» delle parole del nuovo segretario in pectore, ma Barelli sbotta: «Macché “interpretazione”, Antonio ha detto che nun se deve vota’. E basta». Stefano Benigni, uomo vicino a Marta Fascina, si acconcia alle richieste del nuovo leader: «Se Antonio non vuole, allora non si vota». Ma gli animi si sarebbero così scaldati. Quando la riunione si chiude – riporta ancora La Stampa – sembra chiaro a tutti che non ci sarà alcun voto. La “vicaria”, per motivi anagrafici, sarà Bergamini, da sempre considerata molto vicina alla famiglia Berlusconi. Tajani sembra temere un’elezione per acclamazione di Occhiuto, trasformandolo in un potenziale competitor interno al partito, logorando così la sua leadership, sfidandolo alla prima occasione propizia. (redazione@corrierecal.it)

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