COSENZA «Il Parlamento sta procedendo a passi forzati all’approvazione della cosiddetta Autonomia Differenziata. E’ un processo che parte da lontano e che in questo Governo trova semplicemente il maggiore e più determinato esecutore ma che va avanti da trent’anni, quale che sia il colore politico dei governi e delle maggioranze parlamentari che si sono succeduti nella più totale continuità. L’obiettivo di questo piano è affossare ancora di più quello che rimane del servizio pubblico in Italia, attaccare frontalmente i diritti sociali e il concetto di eguaglianza, aumentare le disuguaglianze sociali e territoriali». Per l’Usb «questo progetto concretamente rappresenterà un ulteriore disimpegno dello Stato nel finanziamento del settore pubblico e questo comporterà l’ennesimo regalo ai privati, i padroni della sanità in particolare, chiamati a riempire quegli spazi lasciati liberi dal pubblico per mancanza di risorse e investimenti. Determinerà pure l’ulteriore vertiginoso crollo dei livelli dei servizi nelle regioni meridionali, a cominciare dalla Calabria, dove inevitabilmente crescerà l’emigrazione. In questi territori, in cui la qualità dei servizi pubblici, le aspettative di vita, l’occupazione, i salari sono già di gran lunga più bassi della media nazionale ed europea, dove il sistema pubblico non è già in grado di fornire nemmeno i livelli minimi di assistenza, non possiamo rimanere inermi verso questo ennesimo tentativo di calpestare i nostri diritti e il nostro futuro. E’ necessario creare sempre più forti momenti di mobilitazione per fermare questi disegni. Per questo siamo impegnati come USB a organizzare e partecipare a tutti i momenti di informazione e alle diverse iniziative che si costruiscono in merito, in vista della Manifestazione nazionale a Napoli di sabato 16 e a quella territoriale a Cosenza del 23 marzo».
Il prossimo incontro “Contro la secessione dei ricchi” si svolgerà mercoledì 13 marzo con inizio alle ore 16,30 nell’Aula SSP2 del Cubo 1A all’Università della Calabria. Parteciperanno sindacalisti dell’Usb (Vittoria Morrone, Pino Assalone, Francesco Caruso) e docenti dell’Unical (Ercole Giap Parini, Giancarlo Costabile, Giorgio Marcello). La discussione vedrà le graditissime conclusioni di Mons. Giovanni Checchinato, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano, la cui autorevole e determinate presa di posizione in merito ha avuto una forte rilevanza e un grande riscontro nel dibattito cittadino e regionale.
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