COSENZA La presidente della provincia di Cosenza, Rosaria Succurro, in un breve post apparso oggi sul suo profilo Facebook ha dato notizia dell’incontro avvenuto stamane a Cosenza con il Rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone. Non una visita di cortesia, ma una vera e propria riunione propedeutica alla realizzazione di una serie di opere strategiche destinate a ridisegnare i progetti di alcune importanti infrastrutture. Come sottolinea Succurro, tra gli argomenti oggetto dell’incontro «lo svincolo autostradale per l’Ateneo in relazione alla nascita del nuovo ospedale con la facoltà di Medicina». Da quanto abbiamo appreso, un finanziamento con fondi del Pnrr e con scadenza 2026 potrebbe essere destinato alla realizzazione di una arteria che collegherebbe direttamente – bypassando l’attuale tragitto e il traffico veicolare – lo svincolo di Cosenza Nord al Campus di Arcavacata. Ma c’è di più. Il collegamento oggi viene inteso come strategico e necessario per migliorare la viabilità, ma in proiezione futura – come si evince dal tono delle dichiarazioni rese dalla presidente Succurro – presupporrebbe la realizzazione di un percorso diretto tra l’uscita e l’entrata della A2 e il nuovo ospedale di Cosenza che potrebbe, a questo punto, sorgere a pochi passi dal Campus di Arcavacata e non a Vaglio Lise.
Il progetto faciliterebbe il collegamento tra la facoltà di Medicina e il nuovo policlinico universitario che potrebbe sorgere proprio a pochi passi dall’Unical. I soggetti interessati e impegnati nel progetto sono proprio la Provincia di Cosenza, l’Università della Calabria e il Comune di Rende.
Il tempo stringe perché, come appreso dal Corriere della Calabria, la realizzazione dovrà avvenire entro e non oltre il 2026 pena perdita dei finanziamenti necessari da destinare alla realizzazione dell’opera. Ecco spiegato il motivo dell’odierno incontro in Provincia a Cosenza, al quale seguirà a breve un’altra riunione tecnica per definire tutti i punti del progetto e mettere nero su bianco il cronoprogramma degli interventi. Come ha avuto modo di sostenere la presidente Succurro nel post, nel corso della chiacchierata con il Magnifico Rettore si è discusso anche dell’Alta velocità ferroviaria, legata al raddoppio della galleria Santomarco.
(f.benincasa@corrierecal.it)
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