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la decisione

Diamante, raid vandalico di Ferragosto. Pene rideterminate in Appello

Nel 2021 l’aggressione dei tre imputati con un tirapugni in ferro e le minacce ai turisti

Pubblicato il: 18/03/2024 – 20:30
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Diamante, raid vandalico di Ferragosto. Pene rideterminate in Appello

CATANZARO Si è concluso, nel tardo pomeriggio di oggi, dinanzi alla Corte di Appello di Catanzaro-Prima Sezione Penale, il processo a carico dei tre giovani cosentini che, a ferragosto del 2021, seminarono il terrore tra le vie di Diamante, aggredendo, con un tirapugno di ferro e manganello telescopico, alcuni dipendenti di una pizzeria e minacciando, con una pistola, anche altri turisti presenti. Gli imputati, difesi dagli avvocati Luca Acciardi e Gianluca Garritano del Foro di Cosenza, all’epoca dei fatti sottoposti agli arresti domiciliari, chiesero e ottennero di essere giudicati con rito abbreviato. Il Comune di Diamante, si è costituito parte civile, nei confronti degli imputati, con il patrocinio dell’avvocato Francesco Liserre. La persona offesa, invece, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvcoata Rosangela Manca.

Il processo

In primo grado, gli imputati vennero condannati, rispettivamente: Cristin Ruffolo a 2 anni e 4mesi di reclusione, Fabio Pezzulli a 2 anni e 2 mesi di reclusione e Cristian Mirabelli a un anno e 6 mesi. Oggi, la Corte, in parziale riforma della sentenza di primo grado, ha assolto da due capi di imputazione, Ruffolo e Pezzulli, rideterminando l’originaria condanna in un anno e 4 mesi quattro. Per Mirabelli, la Corte di Appello ha interamente confermato la sentenza di primo grado, condannando tutti gli imputati anche alle ulteriori spese del grado di giudizio in favore delle parti civili. (f.b.)

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