Il cardiologo «al servizio dei Grande Aracri»: 7 anni e 4 mesi in appello per Sestito
La decisione è dei giudici della Corte d’Appello di Catanzaro. Dovrà risarcire l’imprenditore Giovanni Notarianni

CATANZARO I giudici della Corte d’Appello di Catanzaro (De Franco presidente, Mastroianni e Tedesco consiglieri) hanno rideterminato la pena nei confronti di Alfonso Sestito, cardiologo, non più accusato di associazione mafiosa per aver finanziato alcuni affari della cosca Grande Aracri nel settore immobiliare, ma ora di concorso esterno e per questo condannandolo ora a 7 anni e 4 mesi di reclusione. Al termine del processo di primo grado Sestito era stato condannato a otto anni e sei mesi.
Il medico, inoltre, è stato condannato alla rifusione delle spese processuali sostenute da Giovanni Notarianni, pari a 1.260,67 euro, oltre alle spese accessorie. L’imprenditore Notarianni, difeso dall’avvocato Michele Gigliotti, si è costituito parte civile, in qualità di persona offesa privata e di rappresentate legale di Alberghi del Mediterraneo.
Secondo l’accusa l’imputato sarebbe stato il terminale economico al servizio della cosca Grande Aracri per gestire condomini, acquisire terreni e il controllo dei villaggi turistici. Sestito è accusato avere attuato investimenti di natura imprenditoriale in esecuzione di un programma associativo diretto ad assicurare il controllo sui villaggi turistici ricadenti nell’area crotonese di influenza della cosca. (Gi. Cu.)