REGGIO CALABRIA Ancora un grave atto vandalico nei confronti di un’area ludica nella città di Reggio Calabria. Dopo l’episodio avvenuto sul Lungomare di Pellaro, nelle adiacenze dell’area della Lega Navale, questa volta è finita del mirino dell’inciviltà l’area ludica del waterfront, a pineta Zerbi, sul Lungomare Falcomatà. Ignoti hanno divelto ad asportato la barriera laterale e pedana di accesso all’altalena inclusiva, quella che consente l’utilizzo alle persone con disabilità o con mobilità ridotta. La giostra era stata installata meno di due anni fa insieme ad altre due, una sempre nell’area del waterfront e l’altra nell’area ludica del Castello Aragonese, nell’ambito di un progetto di collaborazione con due club service cittadini, il Rotary Club Reggio Calabria Sud Parallelo 38 e l’Inner Wheel di Reggio Calabria.
«Ancora una volta ci troviamo a denunciare un grave episodio di vandalismo a danno di un’area ludica destinata ai bambini della città», afferma il Consigliere delegato agli arredi urbani, parchi e giardini Massimiliano Merenda. «Questa volta l’accaduto assume un significato ancora più odioso perché colpisce le attrezzature utilizzate da bambini con mobilità ridotta, su sedia a rotelle, che nell’area ludica del waterfront avevano individuato un punto di riferimento per trascorrere qualche ora di gioco e spensieratezza, all’insegna dell’inclusività con i loro coetanei». «E’ un fatto che non può passare sotto silenzio – ha aggiunto Merenda – se la nostra città vuole crescere da questo punto vista è necessario denunciare e stigmatizzare questi gravi comportamenti, che recano un danno non solo strettamente materiale, perché precludono la possibilità di utilizzo delle attrezzature ludiche, ma anche sotto un profilo sociale che punta all’inclusività e all’orizzontalità dell’accesso agli spazi di gioco. In questi anni con l’indirizzo del sindaco Falcomatà abbiamo tanto lavorato per creare spazi di aggregazione inclusivi non solo in centro, ma anche in periferia. Gesti come questo, che producono un danno a queste aree, sono davvero inqualificabili». «Siamo indignati per questo ennesimo episodio – ha spiegato ancora il Consigliere delegato – abbiamo già sporto denuncia alle autorità competenti affinché si possano perseguire gli autori di questa ennesima vandalizzazione, utilizzando anche le immagini delle telecamere che inquadrano l’area ludica e gli spazi adiacenti. Ma al di là delle indagini che saranno svolte dagli organismi deputati, personalmente mi auguro che chi ha commesso questo ennesimo grave gesto possa leggere questa denuncia e ravvedersi, decidendo di ripristinare il danno fatto non certo all’amministrazione comunale, ma all’intera comunità reggina».
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