ISTANBUL Vittoria dell’opposizione alle elezioni amministrative in Turchia: i candidati del presidente turco Recep Tayyp Erdogan non riescono a riconquistare Istanbul e Ankara e il partito dello stesso Erdogan perde lo scettro di prima forza politica del Paese e viene superato dai repubblicani del Chp. Lo spoglio dei voti è ancora in corso in tutto il Paese ma soprattutto nella cruciale Istanbul, dove ormai il 57% dei voti sono stati scrutinati. Tuttavia il sindaco uscente e candidato del partito Chp di opposizione, Ekrem Imamoglu, ha incrementato il vantaggio su Murat Kurum, il candidato scelto dal presidente turco per riconquistare la metropoli sul Bosforo, persa 5 anni fa. Al momento Imamoglu ha ottenuto il 50.5% delle preferenze, Kurum è indietro di 9 punti e il margine appare difficilmente colmabile, nonostante a Istanbul abbiano votato 11.3 milioni di persone. Sotto il 2% per la candidata dei filo curdi, presentatisi non come Hdp ma come Dem, i cui voti sembrano in gran parte confluiti su Imamoglu. Altro centro nevralgico di questa giornata elettorale la capitale Ankara, altra metropoli del Paese persa da Erdogan 5 anni fa. Nonostante lo spoglio sia al 30% (4.3 milioni hanno votato), le speranze del presidente di riprendere il controllo della capitale sono pochissime. Il candidato del Chp e opposizione, il sindaco uscente Mansur Yavas, è al 58.4%, mentre il candidato dell’Akp di Erdogan è al 33%. In tutta la Turchia l’affluenza è stata nettamente superiore al 90%, hanno infatti votato in 61.4 milioni. Al momento lo spoglio complessivo è al 43%. tuttavia il Chp e l’opposizione si confermano sulla costa mediterranea ed egea, mentre il centro dell’Anatolia e il Mar Nero rimangono al partito di Erdogan. Il partito religioso Refah si è imposto a sorpresa in due delle 81 province: Yozgat e Urfa. Agli ultranazionalisti dell’Unione Nazonale (Buyuk Birlik) va Sivas, grande provincia del centro dell’Anatolia. In quasi tutte le province del sud est a maggioranza curda è al momento in vantaggio il partito filo curdo Dem, la sigla che ha sostituito Hdp. Unica eccezione la provincia di Sirnak, dove ha vinto l’Akp di Erdogan. Nelle province terremotate il partito di Erdogan ha riconquistato Hatay, ma ha perso Adiyaman. In base ai seggi scrutinati il partito Akp di Erdogan perde lo scettro di prima forza politica del Paese con il 37.1% delle preferenze e viene superato dai repubblicani del Chp che hanno ottenuto il 38.47 dei voti. In calo i filo curdi, al momento fermi al 5.7%, circa la metà delle preferenze ottenute in passato. (AGI)
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