CORIGLIANO ROSSANO Dalle elezioni Europee con il Movimento Cinquestelle in prima linea fino alle Comunali dove ci sono spiragli concreti per ipotizzare il campo largo. La linea dettata dal leader del M5s Giuseppe Conte, parte da Roma ma giunge in Calabria in una caldissima domenica di aprile. L’ex premier arriva a Corigliano Rossano nelle prime ore del pomeriggio di oggi per dare il via alla due giorni di incontri e dibattiti in terra calabra. Oggi in provincia di Cosenza, domani a Vibo Valentia per sostenere la candidatura alle comunali di Enzo Romeo. I pentastellati di Calabria aprono ufficialmente le corse elettorali, non solo insieme al presidente Conte ma con diversi big del Movimento e soprattutto Pasquale Tridico, l’economista calabrese già presidente dell’Inps e punta avanzata alle Europee, capolista nel collegio Sud e quindi anche in Calabria.
Giuseppe Conte anticipa i temi in un punto stampa, e si riserva di approfondirli in un intervento programmato alle 18 di oggi al Teatro Metropol, nell’area urbana di Corigliano Rossano. Il Covid, la più grande crisi economica in tempo di pace, il conflitto in Israele e la guerra tra Russia e Ucraina hanno letteralmente destabilizzato e minato l’equilibrio economico del Paese. Ma resta la sanità l’emergenza più importante per il leader dei Cinquestelle. «La Regione Calabra ha il più alto tasso di persone che rinunciano alle cure. E c’è un altissimo tasso anche di cittadini calabresi che devono andare fuori per curarsi. E muoiono anche prima. Tra l’altro sono previsti i tagli per la messa in sicurezza degli ospedali, si pensa a smantellare i presidi sanitari e a smantellare già quel poco che c’è per offrire e tutelare il diritto alla salute che aspetta ciascun calabrese. Noi contrasteremo in tutte le sedi qualsiasi definanziamento alla sanità e ci batteremo perché il diritto alla salute, qualificato come fondamentale della Costituzione, sia un diritto effettivamente tutelato».
E’ il tema più caldo quando si parla di infrastrutture al Sud, il Ponte sullo Stretto. Sul progetto Conte non nasconde dubbi e perplessità. «Il Ponte sullo Stretto è evidente come man mano che stiamo andando avanti emerga anche come i progetti fin qui acquisiti non siano stati realmente aggiornati, quindi tutte le valutazioni per quanto riguarda l’aspetto ingegneristico, trasportistico, ambientale necessitano di una più accurata verifica ed è questa la prima cosa che stiamo facendo», dice Conte. E aggiunge: «E’ assurdo concentrare così tante risorse in una singola infrastruttura quando ci sono tutte le infrastrutture viarie della Sicilia oltre che della Calabria che dovrebbero essere migliorate».
L’autonomia differenziata «sarà un disastro totale proprio per le regioni come la Calabria, che sono più in difficoltà in questo momento», dice Conte. Che aggiunge: «Si cercherà di andare verso un futuro in cui le regioni già più ricche diventeranno sempre più ricche e le regioni come la Calabria che sono in difficoltà entreranno sempre più in difficoltà», sostiene il presidente del Movimento. «Noi non possiamo rompere la coesione e l’unità nazionale, creare venti staterelli».
In Puglia lo strappo di Conte ha aperto una frattura importante, ma i segnali che arrivano dal Movimento e dal suo presidente sono quelli di una apertura nei confronti del campo largo. Anche in Calabria. A Corigliano Rossano, il Movimento sostiene la candidatura a sindaco di Flavio Stasi. «Noi appoggiamo questa candidatura perché nel dialogo che c’è stato, anche alla luce dell’esperienza amministrativa già maturata, offre delle garanzie sufficienti per far del bene per questa comunità locale. Presenteremo anche una nostra lista e daremo anche un nostro contributo».
(f.benincasa@corrierecal.it)
Il Corriere della Calabria è anche su WhatsApp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato
x
x