CATANZARO La Regione Calabria presenta il servizio di trasporto pubblico a chiamata destinato alle persone con disabilità. «Il servizio avrà lo scopo di agevolare l’utilizzo del mezzo pubblico da parte di quelle categorie di utenti con difficoltà motorie, garantendo una risposta efficace nella fruibilità del mezzo pubblico», ha spiegato l’assessore ai Trasporti e al Welfare Emma Staine in una conferenza stampa alla quale è intervenuta anche da remoto il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. L’utente può accedere al servizio contattando direttamente l’azienda di trasporto pubblico di riferimento, tramite i numeri di telefono degli operatori pubblicati sul sito della Regione: https://portale.regione.calabria.it/website/organizzazione/dipartimento18/subsite/tpl/utenza/diversamente_abili/. «Nell’ultimo triennio – è stato poi spiegato nell’incontro con i giornalisti – sono stati immessi in servizio oltre 287 autobus finanziati con contributo pubblico della Regione: entro il 2025 saranno circa trecento. Questo investimento consentirà di rinnovare il parco veicolare, con mezzi dotati di nuove tecnologie e dispositivi per passeggeri a ridotta mobilità».
«Abbiamo finalmente messo a sistema il servizio a chiamata per le persone con disabilità sul trasporto pubblico locale», ha commentato la Staine, che poi ha aggiunto: «Abbiamo voluto fortemente coinvolgere le amministrazioni locali e i sindaci per renderli partecipi dei servizi che stiamo mettendo come Regione. Infatti ci saranno anche Trenitalia ed Art-Cal che daranno una visione e un’informazione di tutto ciò che stiamo mettendo a sistema da 14 mesi a questa parte del mio insediamento. Io – ha proseguito l’assessore regionale – ringrazio il ministro Locatelli e il ministro Salvini per il supporto anche tecnico che ci danno. Come ama ripetere spesso il presidente Occhiuto, sembra a volte che questa Regione non sia stata governata per 20 anni: credo che stiamo dimostrando ogni giorno, i miei colleghi di Giunta e io insieme al presidente, il cambio di passo di questa nuova amministrazione. Ho trovato una situazione molto difficile, ma soprattutto mi ha colpito il fatto che non ci sia mai stata una visione ad ampio respiro. Ogni giorno, lavorando a testa bassa, cerchiamo di portare i risultati e di cambiare quello che è stato finora. Bisogna crederci. Era sempre stato previsto nel contratto di servizio il servizio a chiamata per i disabili, però non c’era un sistema organico, non era pubblicizzato. Abbiamo stabilito 30 ore a settimana e – ha concluso la Staine – con l’aiuto delle aziende di trasporto pubblico locale – che io ringrazio perché veramente si stanno impegnando in una nuova direzione e in una nuova visione di Calabria – abbiamo fatto sì che con le sinergie riuscissero finalmente a pubblicizzare l’intero servizio mettendolo a sistema». (c. a.)
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