REGGIO CALABRIA Prima una visita al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria per ammirare la bellezza dei Bronzi di Riace e poi un incontro proprio a Riace, a pochi passi da dove il 16 agosto 1972 furono ritrovati. L’attore Giancarlo Giannini, accompagnato dalla vicepresidente della Regione Calabria Giusi Princi e dal direttore Fabrizio Sudano, si è fermato a contemplare le statue raffiguranti i due guerrieri greci: «E’ la prima volta che li vedo, – ha detto – non si potevano toccare ma io l’ho toccato uno, ditelo pure all’autorità, pagherò la multa. Sono veramente belli, bellissimi, questo museo deve essere orgoglioso. Trasmettono la storia dell’uomo, la vita, il mistero, tutto quello che è la vita. Forse non si scoprirà mai la loro storia ma l’importante è averli, ci sono, quindi quello che non si sa fa proprio parte della loro vita e della nostra fantasia. Perché i bambini imparino a fantasticare, portateli qua e fategli vedere». Rispondendo alle domande dei giornalisti, l’attore ha poi commentato il progetto del Ponte sullo Stretto: «Ho fatto tanti film al Sud ed è bellissimo, gli italiani dovrebbero conoscerlo molto di più e spero che con il Ponte vadano avanti e indietro e lo conoscano meglio. A me piace l’idea del Ponte».
Al termine della visita Giannini ha raggiunto Riace per l’inaugurazione della Sala digitale espositiva sui Bronzi, nel corso della quale ha recitato letture teatrali dedicate alle due statue bronzee, intervallate dai brani musicali della soprano Maria Pia Piscitelli, accompagnata dell’orchestra filarmonica del Maestro Filippo Arlia. La Sala digitale, finanziata al Comune dal settore Cultura della Regione Calabria nell’ambito delle celebrazioni del 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi, si presenta alla Comunità scientifica anche come prossima sede di un importante Centro studi che ospiterà annualmente eventi congressuali, anche per fare il punto sulle ricerche archeologiche in corso dedicate ai Bronzi. All’incontro hanno preso parte la vicepresidente Princi, il direttore del Museo Sudano, il sindaco di Riace Antonino Trifoli, Maria Mallemace, segretaria regionale del Ministero della cultura per la Calabria, Luigi Fozzati, direttore del Nucleo di archeologia umida subacquea dell’Italia, Maurizio Paoletti, presidente del sistema museale dell’Unical, Eligio Daniele Castrizio, professore all’università degli studi di Messina-dipartimento di civiltà antiche e moderne, il giornalista Pietro Melia. (redazione@corrierecal.it)
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