COSENZA Il comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Cosenza ha consegnato stamane, a Palazzo Ragazzoni di Sacile (Pordenone), ad un cittadino residente in provincia di Pordenone, un dipinto olio su tela recuperato nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma. L’evento si è svolto alla presenza delle autorità locali. L’indagine, che ha consentito il recupero del dipinto, è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo TPC di Cosenza coordinati dalla Procura della Repubblica di Parma, ed ha avuto origine da un controllo – teso a contrastare la commercializzazione illecita di opere d’arte – nell’ambito della manifestazione antiquariale denominata “Mercantinfiera 2023”, tenutasi nella città emiliana nell’ottobre del 2023. In uno stand espositivo di una casa d’aste, è stato individuato un dipinto olio su tela risalente al XVII secolo, raffigurante “Cristo in croce”, di bottega/scuola dell’Italia settentrionale. Dai primi controlli eseguiti sulla banca dati dei Beni Culturali illecitamente sottratti – strumento informativo, gestito dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Roma, di fondamentale importanza per l’attività investigativa – il dipinto è risultato essere stato rubato nel 2015 in un’abitazione privata della provincia di Benevento. Con la collaborazione della persona derubata, è stato possibile confermare la provenienza furtiva del dipinto che, pertanto, è stato sequestrato dall’Arma. La magistratura di Parma, condividendo le risultanze investigative raccolte, ha convalidato il sequestro disponendo successivamente il dissequestro e la restituzione del bene al legittimo proprietario. L’operazione ha consentito di denunciare in stato di libertà tre persone, ritenute indiziate del reato di ricettazione di bene culturale.
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