COSENZA Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara oggi in visita in Calabria. Il primo step di un intenso programma comincia alle 11:30, a Cosenza, con una visita al Liceo classico “Bernardino Telesio” e prosegue alle 12:30, sempre a Cosenza, con un incontro con i dirigenti scolastici dell’area urbana nella Biblioteca “Rodotà” del Liceo “Telesio”. Alle 16, invece, Valditara si sposta a Tropea per visitare l’IIS “Galluppi”.
«Il ridimensionamento scolastico non è un problema per la Calabria come per tutte le scuole italiane, perché non solo non abbiamo chiuso alcuna scuola ma abbiamo anche previsto i presidi vicari che vengono a sostituire le reggenze che sono state superate e quindi ci sarà una presenza sulla scuola accorpata che prima non c’era perché il preside reggente si doveva alternare sulle scuole.
Inoltre c’è una forte semplificazione negli atti amministrativi quindi basta con questa polemica». Dice il ministro Giuseppe Valditara, ai nostri microfoni.
«Questo governo – ha poi aggiunto il ministro – sta investendo per la scuola calabrese sono circa 844 milioni di euro e solo in questa scuola noi investiamo 715 mila di euro e 978 mila euro per l’istituto alberghiero Mancini di Cosenza.
Abbiamo tutte le scuole elementari coinvolti in Agenda Sud, e 17 scuole superiori, con 5 docenti per ciascuna scuola in più, con una formazione specifica per i docenti. Interventi e risorse addirittura per le famiglie, di sostegno sociale e psicologico per le famiglie, perché mandino i figli a scuola, più sport, più teatro, quindi paghiamo in più gli insegnanti per l’attività extracurricolare di potenziamento».
Rilevante l’investimento nella scuole in Calabria. La regione è destinataria di 844 milioni di euro così suddivisi: 582 milioni circa per l’edilizia scolastica, contributi per il potenziamento degli istituti scolastici per la scuola 4.0 pari 217 milioni di euro. A questo si aggiungono 28 milioni per Agenda Sud e 16 milioni per laboratori agrari, nautici e alberghieri.
«La Calabria è una delle regioni che più di ogni altra, in Italia, ha scelto la sperimentazione del 4+2 (percorso di studi), il che significa questa voglia di crescita, di modernità, di riscatto di una regione che ha straordinarie potenzialità in cui noi, come Ministero dell’Istruzione, per la prima volta abbiamo investito veramente tante risorse», sottolinea Valditara. Che chiosa: «Questa è una opportunità perché significa modernizzare le aule, modernizzare la didattica, modernizzare la formazione, personalizzare la formazione che è il cuore della scuola del futuro». (f.benincasa@corrierecal.it)
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