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Bruno Bossio: «Mi dispiace che Tajani sia nel centrodestra»

L’esponente dem a “In Primo Piano” «Siamo sulla buona strada per creare un’alternativa. In Calabria necessario ragionare sui contenuti»

Pubblicato il: 10/06/2024 – 18:57
Bruno Bossio: «Mi dispiace che Tajani sia nel centrodestra»

LAMEZIA TERME «C’è un problema a livello europeo di un’avanzata della destra che però in qualche misura anche noi come Partito Democratico abbiamo aiutato ad arginare, perché se oggi il partito socialisti europeo mantiene i seggi è anche grazie al risultato del Partito Democratico». Così Enza Bruno Bossio, componente della Direzione Nazionale Pd a “In Primo Piano” la trasmissione in onda su L’altro Corriere TV. L’esponente dem analizzando i risultati delle Europee conseguiti dal Pd guidato da Elly Schlein ha spiegato: «Siamo sulla buona strada per creare un’alternativa. Mi dispiace che sia fallita la possibilità per Stati Uniti d’Europa di prendere il quorum perché comunque sarebbe stata importante ai fini della possibilità di unire le opposizioni a questo governo, non in quanto opposizioni ma in quanto proposte alternative a un governo che fondamentalmente non sta facendo nulla». «Tra Fratelli d’ Italia, che è il partito della presidente del Consiglio che si è candidata in tutte le circoscrizioni e che ha fatto da traino al voto, e un partito che comunque esce fuori da momenti anche complicati di riorganizzazione, ci sono solo quattro punti di distacco. Il Partito Democratico è anche alternativa, se ci fosse stata invece una sconfitta del centrosinistra io credo che sarebbero stati i tempi duri per l’Italia. Questa forza del Partito Democratico, della sinistra all’interno del Parlamento Europeo è ancora un argine per una destra che può essere molto pericolosa. Poi quando penso alle preferenze date a Vannacci mi terrorizzo ancora di più», ha spiegato Bruno Bossio che ha poi aggiunto: «Tutti gli Stati europei sono costretti a votare con una legge proporzionale, forse questa è la prima lezione che dovremmo attendere. La legge elettorale deve essere cambiata in forma proporzionale e con la possibilità dei cittadini di scegliere il proprio rappresentante. Se noi facessimo una legge proporzionale saremmo costretti a mettere insieme le forze più affini come succede in Parlamento Europeo».

La questione immigrazione in Europa

Riguardo alle candidature che hanno portato all’elezione di Domenico Lucano e Ilaria Salis al Parlamento europeo, Bruno Bossio ha detto: «Io so che sia a Lucano che alla Salis il Pd aveva proposto la candidatura, entrambi non hanno accettato. Per un certo mondo – ha detto – votare Pd è ancora complicato». E sulla vittoria in Europa del sindaco di Riace ha aggiunto: «Mi auguro che possa incidere, noi un simbolo di questa battaglia dell’immigrazione ce l’abbiamo già ed è Pietro Bartolo, il medico di Lampedusa che è stato rieletto. L’elezione di Lucano è un segnale. Sul fenomeno dei flussi migratori in particolare Bruno Bossio ha detto: «Lo sbarco dei cadaveri a Lampedusa l’altro giorno è stato doloroso. Dispiace che un leader come quello albanese abbia accettato sostanzialmente di fare dei nuovi lager».

Il futuro del Pd in Calabria. «Necessario ragionare sui contenuti»

Risultati che il Pd analizzerà, ma sono diversi i temi su cui secondo Bruno Bossio ci si dovrà confrontare. «La critica che faccio di più al mio partito, – ha detto l’esponente dem – è che in questi anni non c’è stato un leader meridionale ai vertici del Pd, anche l’autonomia differenziata non può essere una cosa che viene raccontata come una pappardella, è carne e sangue di una realtà in cui già il Mezzogiorno è marginale e la Calabria e la Sicilia sono le realtà più marginali d’Italia. Non voglio fare un’autoassoluzione della classe dirigente del Pd calabrese, che in questi anni è stata stuprata dai commissari, e oggi ha un gruppo dirigente molto giovane, però credo e spero, noi abbiamo tutto l’interesse a rafforzarci. Più che ragionare sui numeri – ha spiegato – vogliamo ragionare sui contenuti. E dobbiamo ragionare sulla riorganizzazione delle strutture territoriali. Ci sono tante criticità per il Pd in Calabria e credo che ci siano tutte le condizioni affinché ci possa essere un cambiamento in meglio». Sull’eventualità di pensare al nome di Flavio Stasi a livello regionale, Bruno Bossio ha detto: «Se i dati sono favorevoli, facciamogli fare il sindaco. Sul regionale credo che questa volta dobbiamo fare una riflessione seria perché abbiamo fatto due errori gravissimi: quello di candidare Callipo e non Oliverio. E poi quando tutti eravamo d’accordo sul nome di Irto esce un tweet di Speranza, Letta e Conte con un altro nome, poi è stata tirata fuori Amalia Bruni, persona molto preparata ma che sicuramente non rappresentava quello che un percorso aveva scelto. Dobbiamo fare un ragionamento importante».

Il giudizio su Forza Italia

Positivo il giudizio sui risultati conseguiti da Forza Italia: «Tajani – ha detto Bruno Bossio -si è presentato in maniera interessante e attrattiva, mi dispiace che sia nel centrodestra, potrebbe essere un pezzo che potrebbe aggregare quell’area di centro che si sposta sull’area più progressista. Se ci fosse la legge proporzionale forse potrebbe accadere. Quella della Princi è stata una candidatura azzeccata». E sul modo di governare la Regione da parte di Roberto Occhiuto l’esponente dem ha giudicato positivamente le decisioni in merito all’apertura dell’ospedale di Cariati e ai balneari.

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