LAMEZIA TERME «La Lega in Calabria alle Europee nel 2014 si era attestata allo 0,2%, io che ho vissuto tutta l’evoluzione vedo che oggi si attesta a oltre il 9% superando il dato delle Politiche: questo è il frutto di un partito che ha un presidente del Consiglio regionale, tre parlamentari, sei consiglieri regionali, il presidente della Provincia di Catanzaro, cioè ha acquisito persone strutturate e radicate sul territorio». Lo afferma il deputato della Lega Domenico Furgiuele, ospite della diretta elettorale de “L’altro Corriere Tv”. Sul futuro della guida del partito regionale, Furgiuele spiega: «Noi abbiamo portato a spada tratta i due candidati calabresi, i dati sono importanti, sia di Mancuso che su Loizzo, non ci sono grandissime discrepanze. Il presidente Mancuso ha tanto da fare e sa quanto è impegnativo il suo ruolo e quanto è impegnativo quello di gestire un partito. Certo – specifica il parlamentare del Carroccio – in termini regionali ci sarà una riflessione per vedere dove le cose hanno funzionato e dove no. Bisogna fare una valutazione a 360 gradi, la Lega ha resistito ai commissariamenti perché è una struttura organica e gerarchica». Il risultato di Forza Italia? «C’è stato un grande impegno di tutti, ma – sostiene Furgiuele – Forza Italia erano due partiti, essendo una federazione di moderati, noi siamo un unico partito. Contenti che abbia fatto un ottimo passo avanti. Siamo contenti che aumenti il consenso del centrodestra che rafforza il buon governo nazionale. Quanto a Occhiuto, è evidente che ci ha messo del suo, ma un presidente che fa un video in cui scrive tre nomi di candidati ha rappresentato una scelta importante, e si è sbilanciato pur essendo un moderato». I futuri assetti in Giunta regionale: «Non spetta a me valutare, ma ricordo che la Lega cresce, con due consiglieri regionali in più», conclude Furgiuele.
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