ROCCELLA JONICA Proseguono senza sosta le ricerche da parte della Guardia Costiera nello specchio di mare al limite delle aree Sar di competenza della Grecia e dell’Italia a circa 100 miglia dalla Calabria, dove si è verificato il naufragio della barca a vela i cui superstiti sono stati trasportati a Roccella Jonica. I migranti dispersi sarebbero oltre 60, tra loro molti bambini. Undici i superstiti arrivati nella mattinata di ieri. Un decesso accertato: una giovane donna è morta mezz’ora prima di arrivare al porto. Non è stato invece ancora ufficialmente confermato il recupero di altri sei corpi, notizia che si è diffusa in nottata al porto.
Alla base della tragedia – secondo quanto raccontato dai migranti – potrebbe esserci stato un guasto sull’imbarcazione sulla quale viaggiavano, e un’esplosione che avrebbe provocato le gravi ferite riscontrate sui corpi dei superstiti. Sul caso indaga la procura di Locri. (m.r.)
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