Catanzaro, non solo Vivarini. Anche Vandeputte è destinato alla partenza

CATANZARO Non solo Vivarini. Il Catanzaro del nuovo direttore sportivo Ciro Polito, seppure ancora senza un allenatore (in realtà il tecnico abruzzese sarebbe ancora sotto contratto ma è certo che andrà via) in queste ore sta provando a programmare il futuro. Ma in questa fase più che agli obiettivi, bisogna pensare alle probabili cessioni. Su tutte quella di Jari Vandeputte, l’esterno offensivo che con i suoi 14 assist e 9 gol nell’ultimo torneo di serie B, è uno dei calciatori più desiderati dell’intera categoria e non solo. Tanti i club che hanno messo gli occhi sul 28enne belga che da tre anni veste la maglia del Catanzaro e il cui contratto scadrà tra un anno. Difficile che possa restare in giallorosso, anche se il costo del suo cartellino non è affatto alla portata di tutti. Il presidente Floriano Noto chiede infatti più di tre milioni di euro per lasciarlo partire. Su di lui da tempo c’è il Palermo che dopo l’ennesima stagione deludente, punta decisamente alla promozione in A, ma attenzione anche a Sassuolo, Salernitana e Cremonese. Da qui in avanti, comunque, non mancheranno altre proposte. Di certo, pur riuscendo a vendere Vandeputte alla cifra richiesta, per il club giallorosso non sarà facile sostituirlo.
E poi c’è Andrea Fulignati, portiere 29enne anche lui in scadenza nel giugno 2025. Gli fanno la corte i soliti Palermo e Cremonese a cui si è aggiunto il Bari. La società siciliana avrebbe offerto al Catanzaro uno scambio con Pigliacelli, ma al momento appare difficile che l’affare possa andare in porto. (redazione@corrierecal.it)

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